La tassa pandemica proposta da Fmi non si applica all'Italia

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We Wealth ECONOMIA

Secondo Mara Palacino (Pirola, Pennuto, Zei & Associati), in Italia un’iniziativa simile potrebbe essere assunta solo con il coordinamento dell’Europa. Una tassa pandemica per chi dalla pandemia ha tratto profitto.

Gaspar ha parlato di una tassa temporanea, di vera emergenza, paragonandola all’imposta di solidarietà della Germania dopo la riunificazione.

“In questo caso – precisa Palacino – l’individuazione del bacino potrebbe essere più difficile, perché si dovrebbe riuscire a determinare quale parte dell’extra profitto è attribuibile alla pandemia. (We Wealth)

La notizia riportata su altri giornali

Secondo l’organismo internazionale, ogni paese dovrebbe quindi considerare «un contributo temporaneo alla ripresa dal Covid» da far pagare a chi gode di redditi più alti. Ci sarà una diminuzione anche del debito pubblico italiano, che comunque resterà sopra il 150% fino al 2026 (ErreEmme News)

Lo chiede il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, nell'ambito dell'esame del decreto Sostegni in parlamento. Sgarbo del presidente turco Recep Tayyp Erdogan nei confronti della presidente della commissione Ue, Ursula von der Leyen, durante un incontro ufficiale (Italia Oggi)

«I governi - scrive il Fmi nel Fiscal Monitor - potrebbero valutare un contributo temporaneo da destinare per la ripresa da Covid, tassando i redditi più alti o i patrimoni». Il tema della patrimoniale è uscito dai radar del governo da quando si è insediato Mario Draghi. (ilGiornale.it)

Una tassa di solidarietà per finanziare le spese e i sostegni necessari a combattere la crisi scatenata dal coronavirus. Puntare sui vaccini - aggiunge l’Fmi - è in questo momento il “miglior investimento possibile. (quoted business)

Tassare i patrimoni più alti per uscire dalla crisi post-pandemica e ridurre le disuguaglianza sociali. “L’impatto simbolico di questo tipo di contributi a volte è molto importante”, ha detto Gaspar. (Wall Street Italia)

Da qui l’esigenza di programmare un intervento che in qualche modo permetta la redistribuzione delle risorse in maniera più equa. Dopo i semafori verdi giunti dalla Banca d’Italia (vedi notizia) e dalla Corte dei Conti (vedi notizia) adesso il via libera alla patrimoniale tricolore arriva nientemeno che dal Fondo Monetario Internazionale (Fmi). (Bluerating.com)