Malpensa e Linate, nuove regole per imbarchi più veloci. Cosa cambia

Sky Tg24 ECONOMIA

Come spiega il Corriere della Sera, a Malpensa la sperimentazione è iniziata già questa estate.

Stop alle limitazioni sui liquidi in valigia e al controllo separato di computer e tablet.

La sperimentazione è già in corso al Terminal 1 di Fiumicino, a Roma, e lo sarà tra la fine di quest’anno e l’inizio del prossimo a Linate e Malpensa.

Riconoscimento facciale. Ma tra le novità che interessano i due hub milanesi (e non solo) c’è anche il riconoscimento biometrico facciale. (Sky Tg24 )

La notizia riportata su altri media

I militari dell’Arma e la polaria di Malpensa avevano proceduto al rocambolesco arresto degli stranieri, sorpresi mentre rubavano una Range Rover all’interno del parcheggio P4 del Terminal 1 dello scalo del varesotto. (ilGiornale.it)

Sarà permesso portare con sè creme e liquidi superiori ai 100 ml e non sarà necessario fare visionare agli addetti alla sicurezza computer, tablet e smartphone. A partire dal 2020 gli aeroporti di Linate e Malpensa, ma in futuro anche altri scali, daranno inizio al processo di innovazione che ha l'obiettivo di diminuire i tempi di attesa per raggiungere il gate. (IlPiacenza)

Una volta «ripulite» le auto venivano consegnate ai ricettatori. I veicoli venivano poi nascosti temporaneamente in box interrati di Milano, così da risultare invisibili a sistemi di rilevazione satellitari. (Corriere del Ticino)

Almeno sei i colpi attribuiti alla «banda dei quattro», tutti di origine albanese: avrebbero messo le mani su cinque Range Rover e una Jaguar. In manette, mercoledì all’alba, sono finiti due uomini di 45 e 41 anni in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Busto Arsizio. (Corriere della Sera)

I carabinieri del Nucleo Investigativo hanno attribuito con certezza alla banda 5 furti di Range Rover ed il furto di una Jaguar F – Type, che il gruppo criminale utilizzava anche per compiere ulteriori reati. (Il Notiziario)

«La compagnia di bandiera, per superare lo stallo che pesa da anni sulle spalle dei contribuenti, dovrebbe guardare agli scali come Malpensa dove il business si crea grazie alla vitalità imprenditoriale di un tessuto sano e non gonfiare l’aeroporto di Roma per logiche che nulla hanno a che vedere con il buon governo di un'azienda e di un paese». (VareseNoi.it)