Alzheimer, la svolta: nuovo farmaco arresta la progressione della malattia nel cervello - Il Mattino.it

Il Mattino SALUTE

Il sistema immunitario adattativo interviene dopo il sistema immunitario innato, che è la risposta immediata a un virus, o «prima linea di difesa».

Un nuovo trattamento farmacologico è in grado di fermare la progressione del morbo di Alzheimer nel cervello delle scimmie.

Il sistema immunitario è tipicamente diviso in due categorie: «innato» e «adattivo».

I farmaci sperimentati, gli oligodeossinucleotidi CpG (CpG ODN), indurebbero le cellule di difesa immunitaria a inglobare le proteine ​​deformi, placche di beta amiloide e grovigli di tau, il cui accumulo uccide le cellule cerebrali vicine causando la malattia debilitante. (Il Mattino)

Ne parlano anche altre fonti

Diversi studi indicano che il rischio di sviluppare la demenza, o come è noto la malattia di “Alzheimer“, può essere ridotto rimuovendo alcuni alimenti dalla dieta, poiché l’insorgenza della malattia di Alzheimer è direttamente correlata all’alimentazione e alla qualità del cibo che le persone mangiano, quindi si dovrebbe prestare attenzione a ciò che si mangia, perché la salute del cervello dipende da questo. (ItaliaGlobale)

Una ricerca condotta da scienziati della NYU Grossman School of Medicine di New York City ha dimostrato che un nuovo trattamento farmacologico è in grado di fermare la progressione del morbo di Alzheimer nel cervello delle scimmie. (Socialfarma - il portale web della farmacia)

Riportato sulla rivista Nature Aging, lo studio ha coinvolto 196 pazienti con Alzheimer in forma lieve, a parte dei quali è stato somministrato il vaccino. Vaccino per Alzheimer sempre più vicino alla realtà grazie a nuovo studio condotto da Petr Novak di Axon Neuroscience CRM Services SE, a Bratislava. (Quotidiano di Sicilia)

Dopo la recente approvazione negli Stati Uniti di un nuovo farmaco contro l’Alzheimer (aducanumab), una nuova speranza nella lotta alla malattia arriva da un candidato vaccino, AADvac1, risultato sicuro e ben tollerato negli studi clinici di fase 2. (Scienze Fanpage)

Juebin Huang , MD, PhD, Department of Neurology, University of Mississippi Medical Center ANSA. Se ad oggi la terapia è fondamentalmente basata sulla gestione dei sintomi, in data 7 giugno 2021 la FDA ha approvato un nuovo farmaco per la cura della malattia di Alzheimer: l’aducanumab. (Senza Linea)

La nuova ricerca è stata pubblicata sulla rivista scientifica Brain. (Gaming Today)