Mario Draghi in Libia: "Momento unico per ricostruire l'antica amicizia"

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
News Mondo INTERNO

Il Presidente del Consiglio Mario Draghi, accompagnato dal Ministro degli Esteri Luigi Di Maio, si è recato in visita in Libia dove ha incontrato il Primo Ministro Abdelhamid Dabaiba.

C’è desiderio di cominciare, i progetti sono tanti, c’è voglia di fare, c’è voglia di ripartire in fretta.

Il Presidente del Consiglio italiano Mario Draghi in visita in Libia. Di seguito il video con le dichiarazioni di Mario Draghi e Abdelhamid Dabaiba. (News Mondo)

La notizia riportata su altri giornali

Roma - Draghi ha "ricucito" con la Libia ma spacca il Pd e fa insorgere la sinistra. Giorgia Meloni ritiene che Draghi stia ripartendo "dal 2011 e da quanto lasciato dal centrodestra" in fatto di politiche del Mediterraneo. (La Repubblica)

I due primi ministri, Mario Draghi e Abdul Hamid Dbeibah, passano in rassegna il drappello d’onore. A fronte dei rari «corridoi umanitari», molti osservatori invocano un deciso cambio di rotta, specie nella gestione dei centri di detenzione (Avvenire)

“Il momento è unico per ricostruire quella che è stata un’antica amicizia”, ha ribattuto Draghi. Leggi anche: Tutta la storia del mutuo concesso a Mario Draghi per una villa sulla Riviera del Brenta con la moglie Serenella (LA NOTIZIA)

Che la sinistra avesse una posizione pro accoglienza era ormai chiaro a tutti, ma che arrivasse addirittura a strigliare il premier in pochi se lo aspettavano. Grave che Draghi abbia ignorato le violenze e le torture, subite dai migranti nei campi di detenzione, denunciate dall'Onu» (ilGiornale.it)

Il racconto della giornata di martedì 6 aprile 2021 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Il grafico è dall'inizio dell'epidemia ad oggi giorno per giorno.#COVID #COVID19italia #COVID19 pic. (Radio Popolare)

Il paradosso è che proprio la loro scadente e inconcludente europeizzazione rende più complicato il rimetterli a tema Così, la sicurezza della Libia nel suo complesso e quella delle opportunità per le imprese italiane nella nostra ex colonia si fondono in un discorso complessivo. (Il Messaggero)