Juan Carlos di Spagna va «in esilio», Felipe e Letizia provano a salvare la monarchia

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Vanity Fair Italia ESTERI

Nonostante il The Telegraph abbia rivelato che dietro la fondazione offshore Lucum ci sarebbe pure Felipe come secondo beneficiario, lui e la moglie Letizia Ortiz hanno infatti l’obiettivo di salvare la monarchia, trascinandola fuori dagli scandali.

Nell’occhio del ciclone è finito nuovamente il re emerito Juan Carlos, accusato di aver ricevuto una donazione da 100 milioni di dollari dal ministero delle Finanze dell’Arabia Saudita. (Vanity Fair Italia)

Su altri media

La scelta della Regina, per chi fosse rimasto indietro sugli ultimi fatti di cronaca, è stata presa poco dopo l’allontanamento di Juan Carlos dalla Famiglia Reale per via di alcuni problemi di natura fiscale che lo hanno coinvolto. (DiLei)

"Io non lo so", ha risposto ai giornalisti il premier Pedro Sanchez, mentre la Casa reale continua a tacere. Due giorni fa Juan Carlos aveva reso pubblica una lettera al figlio nella quale aveva annunciato la partenza dalla Spagna motivando la sua decisione con "la disponibilità a contribuire all'esercizio delle sue funzioni". (Adnkronos)

Ora, se questi sospetti si riveleranno fondati, non potremo più dirci `juancarlisti, e questo sarà un colpo drammatico, che pone un vero problema istituzionale". Si immagina Juan Carlos davanti a un tribunale? (RSI.ch Informazione)

Le strade di Juan Carlos di Spagna e della moglie Sofía di Grecia si separano, almeno per un po’. LEGGI ANCHE. Juan Carlos di Spagna va «in esilio», Felipe e Letizia provano a salvare la monarchia. LEGGI ANCHE. (Vanity Fair Italia)

Nato in esilio, in una casa ai Parioli, a Roma, Juan Carlos ascese al trono nel 1975, dopo la morte del caudillo Francisco Franco. Pubblicamente Juan Carlos chiedeva ai sudditi di sopportare e tirare la cinghia. (ISPIonline)

La fuga di Juan Carlos non può essere nobilitata con la parola “esilio” e in ogni caso arriva troppo tardi. Juan Carlos, nato nel 1938 a Roma, è stato un re per caso. (Avvenire)