Positivi asintomatici, così cambiano le regole dal 1° febbraio

QuiFinanza INTERNO

Nessuna novità però per quanto riguarda la definizione di caso Covid: i positivi ricoverati “vanno tracciati come casi e comunicati ai sistemi di sorveglianza esistenti”, recita la circolare

Cosa cambia per i positivi Covid. Cosa cambia?

La nuova regola entra in vigore il 1° febbraio 2022, quando nel bollettino apparirà la dicitura “pazienti Covid ricoverati per cause diverse”, che sarà dunque separata dagli altri ricoveri. (QuiFinanza)

Ne parlano anche altri media

Infine, ha rilevanti risvolti medico-legali: la responsabilità di assegnare il paziente ricoverato ad una delle due categorie, con tutte le difficoltà e le discrezionalità del caso, è affidata al personale medico e alle aziende sanitarie, su cui ricadrebbero i rischi (PharmaStar)

I DATI Covid, il bollettino di oggi 14 gennaio: ​186.253 nuovi casi e 360. Il conteggio dei nuovi positivi è importante per le decisioni sui cambi colore di ogni regione (ilgazzettino.it)

Per Cartabellotta la positività al Covid-19 può peggiorare la prognosi di pazienti ricoverati per altre motivazioni, anche in relazione all’evoluzione della patologia o condizione che ha motivato il ricovero e alle procedure diagnostico-terapeutiche attuate”. (Città della Spezia)

Chiediamo misure di controllo dell’epidemia, non operazioni di maquillage che – afferma – camuffino la tragicità e la portata della pandemia” Il Cts contraria al cambio. Il bollettino che dà conto dei casi di Covid deve rimanere invariato. (Quotidiano di Sicilia)

Assistiamo, in questi giorni, a causa dell’elevato numero di contagi, alla riconversione di interi reparti, al dirottamento del personale sui pazienti positivi “La modifica dei criteri non può essere un’operazione di maquillage che camuffi la tragicità e la portata della pandemia – continua Filippo Anelli -. (OssolaNews.it)

“Il nuovo sistema per rendicontare i pazienti ricoverati per Covid-19 richiesto dalle Regioni prevede una ‘contabilizzazione’ separata tra pazienti ospedalizzati per Covid-19 e pazienti ricoverati per altre patologie, con infezione da SARS-CoV-2 ma asintomatici per Covid-19”, spiega Nino Cartabellotta, presidente Fondazione GIMBE. (Clicmedicina)