Campania, con il lockdown meno incidenti ma più morti a Napoli tra pedoni e ciclisti

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Non meno rilevante è la guida distratta, dovuta principalmente all'uso del telefonino durante la marcia (22,1% di tutti gli incidenti).

Secondo gli ultimi dati ACI-Istat, infatti, in Campania, nel 2020, sono diminuiti sia gli incidenti che le loro conseguenze.

In Campania, infatti, lo scorso anno, si sono verificati 7.088 incidenti (-29,5% rispetto al 2019), 176 morti (-21,1%) e 9.957 feriti (-33,9%)

In questo contesto, spicca il dato negativo del comune di Napoli dove i morti sono addirittura aumentati del 36,4%, nonostante la consistente riduzione degli incidenti del 28,9 per cento. (ilmattino.it)

Ne parlano anche altre testate

Il giovane, nella notte tra il 9 e il 10 ottobre, è deceduto mentre stava tornando a casa dal lavoro. Sul luogo della tragedia anche i Vigili del fuoco e la Polizia locale per i rilievi del caso e per chiarire la dinamica dell’incidente (Zoom24.it)

Lascia due bambini Valentina Barzi, 36 anni, morta sul colpo dopo il tragico incidente di ieri sera sulla S.P. La stessa viene ricordata dagli amici come una ragazza solare, disponibile e legatissima ai due figli (Castelvetrano News)

Un’auto, guidata da un uomo di mezza età, è uscita fuori strada finendo nei campi adiacenti. Sul posto si sono prontamente recati i soccorritori del 118, Vigili del Fuoco e Carabinieri. (ATNews)

Gli altri due ragazzi sono stati trasportati in ospedale in condizioni non gravi. Il corpo sbalzato dall’auto. Nell’urto il corpo della ragazza è stato balzato fuori dall’abitacolo andando violentemente a sbattere. (StatoQuotidiano.it)

La sensazione che negli ultimi mesi molti lettori hanno avuto rispetto alla frequenza di incidenti stradali gravi, caratterizzati anche da decessi, è confermata dai dati diffusi dal Seus 118 (Servizio Emergenza Urgenza Sanitaria) che descrivono un incremento significativo dopo il lockdown. (LeccePrima)

Secondo gli ultimi dati ACI-Istat, infatti, in Campania, nel 2020, sono diminuiti sia gli incidenti che le loro conseguenze. Se si estende l'osservazione anche ai centauri ed ai ciclisti risulta che l'83,3% delle vittime a Napoli è costituita da utenti vulnerabili. (NapoliToday)