Si pente Raffaele Imperiale: il boss del narcotraffico collabora con i magistrati

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Si pente Raffaele Imperiale: il boss del narcotraffico collabora con i magistrati Il super narcos, arrestato nel 2021 a Dubai, ha cominciato a collaborare con i magistrati: la Dda ha depositato 4 verbali di dichiarazioni di Imperiale. A cura di Valerio Papadia L’arresto di Raffaele Imperiale (foto della Polizia di Dubai) Raffaele Imperiale ha cominciato a collaborare con i magistrati: il super boss del narcotraffico, 48 anni, potrebbe così fare luce su circa due decenni di vita della criminalità organizzata napoletana. (Fanpage)

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«Ho investito in lingotti d’oro…», anche da un noto centro orafo campano attraverso un contatto «…sono arrivato a 40 chilogrammi al mese». È lo stesso Raffaele Imperiale, 48 anni, narcotrafficante di caratura internazionale a confermare agli inquirenti quanto avevano scoperto dalle chat, e cioè che investiva i proventi della vendita di grosse quantità di cocaina nel più noto dei metalli preziosi. (Zoom24.it)

Nei primi verbali del ” boss dei Van Gogh” si intravede la possibilità di scoprire molte cose sugli affari e le complicità dei narcos che hanno riempito l’Europa di stupefacenti. Un’organizzazione di trafficanti internazionali che spostava in media 300-400 chili di cocaina al mese, concludeva fino a venti compravendite in un solo giorno e trasferiva, con un semplice tocco di mouse, enormi somme di denaro da un continente all’altro. (TERRANOSTRA | NEWS)

"Ho investito in lingotti d'oro...", anche da un noto centro orafo campano attraverso un contatto "...sono arrivato a 40 chilogrammi al mese". Leggi tutta la notizia (Virgilio)

E dice di aver speso - per anni - ogni mese dalle 350mila alle 400mila euro mensili, soldi che servivano «per gli stipendi dei propri soci (quelli di fascia alta intascavano fino a 20mila euro al mese, con tanto di tredicesima e quattordicesima), ma anche per le famiglie dei detenuti, per le assicurazioni di auto e camion da usare per trasportare cocaina e per la gestione delle spese ordinarie. (ilmattino.it)

Nei verbali che ieri la Procura di Napoli al Tribunale del Riesame ha depositato, i narcotrafficanti Raffaele Imperiale e Bruno Carbone hanno in sostanza, confermato le contestazioni degli inquirenti ma soprattutto la veridicità dei contenuti delle chat, decriptate dalle autorità francesi e consegnate agli inquirenti napoletani. (Metropolisweb)

"Giallo" nei verbali del narcos pentito Imperiale: spariti 600 chili di coca Il mistero riguarda la "sparizione" di un ingente quantitativo di droga inviato in Australia (Ottopagine)