Camorra: si pente Raffaele Imperiale, il boss dei Van Gogh

Gazzetta del Sud INTERNO

Il boss della camorra Raffaele Imperiale , noto per la lunga latitanza a Dubai e per aver nascosto in casa due quadri di Van Gogh trafugati ad Amsterdam nel 2002, ha deciso di collaborare con la giustizia e con lui il braccio destro Bruno Carbone . Già questa mattina la Dda di Napoli ha depositato i primi cinque verbali, datati ottobre. Imperiale ha raccontato di essere stanco della lunga vita da latitante e di voler cambiare vita. (Gazzetta del Sud)

La notizia riportata su altri giornali

Spunta pure un giallo dalle dichiarazioni che il narcotrafficante internazionale Raffaele Imperiale, neo collaboratore di giustizia, ha rilasciato alla Procura di Napoli nei mesi scorsi: il mistero riguarda la "sparizione" di un ingente quantitativo di cocaina inviato in Australia. (Ottopagine)

Dice di aver lasciato al proprio socio una cassa da 18 milioni di euro. (ilmattino.it)

Imperiale è noto alle cronache giudiziarie con il soprannome di “boss dei Van Gogh” perché nel 2022 fu trovato in possesso di due quadri del pittore olandese rubati nel 2016 ad Amsterdam ed il cui valore fu stimato in 130 milioni di euro. (Zoom24.it)

E’ quanto emerge dai suoi primi racconti depositati nei verbali redatti davanti ai pm Giuliano Caputo, Maurizio De Marco e Lucio Giugliano coordinati dalla procuratrice reggente Rosa Volpe della Dda di Napoli che stanno conducendo le indagini con squadra mobile, carabinieri e finanza. (Cronache della Campania)

E' lo stesso Raffaele Imperiale, 48... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Nei primi verbali del ” boss dei Van Gogh” si intravede la possibilità di scoprire molte cose sugli affari e le complicità dei narcos che hanno riempito l’Europa di stupefacenti. Raffaele Imperiale racconta i segreti dei “signori della droga”. (TERRANOSTRA | NEWS)