Lavoro, in Molise cresce il numero degli occupati: in un anno 3mila in più

Lavoro, in Molise cresce il numero degli occupati: in un anno 3mila in più
isnews.it ECONOMIA

Lo studio della Cgia analizzando i dati Istat relativi al 2023. In provincia di Campobasso va meglio che nell’Isernino CAMPOBASSO/ISERNIA. Un momento particolarmente positivo per il mercato del lavoro in Italia e, anche in Molise, nel 2023 gli occupati sono cresciuti rispetto all’anno precedente di 3mila unità raggiungendo quota 106mila. Questo quanto emerge dallo studio della Cgia su dati Istat. La provincia di Campobasso fa segnare il numero maggiore di occupati, circa 77 mila, +4,5% rispetto al 2022, oltre 29 mila a Isernia (+0,2%). (isnews.it)

Ne parlano anche altri giornali

A pochi giorni dalla Festa del 1° maggio, la CGIA ha voluto misurare la qualità del mercato del lavoro presente nel Veneto, arrivando alla conclusione che, in Italia, solo la Lombardia e la Provincia Autonoma di Bolzano presentano un risultato medio migliore del nostro (vedi Graf. (Radio Più)

Rispetto al pre pandemia, fa sapere la Cgia, l’occupazione è cresciuta molto nel Meridione. Questo è quanto emerge da una rivelazione della Cgia sui dati Istat. (TVI Molise)

Un periodo significativamente positivo su scala nazionale, peraltro, sia per il record storico di occupati, che per l’aumento del numero di coloro che dispongono di un contratto di lavoro a tempo indeterminato. (Secolo d'Italia)

Lavoro, Cgia: in Italia 8 dipendenti su 10 hanno il posto fisso

In Italia dal 2019, l'anno prima del Covid, al 2023 si registrano 471mila occupati in più. Nel 2023 la platea degli occupati ha toccato i 23,6 milioni di unità. Dei nuovi posti di lavoro rispetto al periodo pre-Covid, 213mila hanno interessato il Mezzogiorno, che ha registrato l’incremento percentuale più elevato del Paese (+3,5%). (Corriere dell'Economia)

Boom di contratti a tempo indeterminato in Italia: 8 dipendenti su 10 hanno il posto fisso. Quello attuale dunque, a dispetto di quanto continuano a raccontare a sinistra, è un momento particolarmente positivo per il nostro mercato del lavoro. (Liberoquotidiano.it)

Sia per il record storico di occupati che per l’aumento del numero di coloro che dispongono di un contratto di lavoro a tempo indeterminato e, infine, anche per l’incremento, avvenuto soprattutto nell’ultimo anno, del personale con livelli di qualifica elevati. (QUOTIDIANO NAZIONALE)