WhatsApp può tornare a pagamento secondo il nuovo messaggio in chat

WhatsApp non può farci purtroppo nulla se non limitare il fenomeno, come nell’ultimo caso.

Su WhatsApp ci sono infatti tantissimi utenti che amano diffondere fake news e soprattutto truffe al fine di guadagnarci qualcosa.

Purtroppo WhatsApp non è solo quanto di buono visto negli ultimi anni, ma anche ciò che di più pericoloso a volte può arrivare.

Stando a quanto riportato, si sarebbe diffusa molto rapidamente la notizia che l’applicazione potrebbe ritornare ben presto a pagamento

WhatsApp: adesso gli utenti credono che l’applicazione sia pronta a tornare a pagamento. (Tecno Android)

Ne parlano anche altri giornali

Sempre secondo quanto trapelato dalla comunicazione all’account business già citata, dopo il periodo di inattività, si dovrebbe subire il vero e proprio blocco del servizio. Gli esperti di TechCrunch sono entrati in possesso di una comunicazione originale in cui WhatsApp comunica ad un account Business le prossime tappe dell’aggiornamento 2021. (OptiMagazine)

Whatsapp: il trucco dei falsi coupon. Come anticipato, negli ultimi giorni gli utenti WhatsApp hanno segnalato una nuova truffa che riguarda proprio l’app di messaggistica. WhatsApp mette in guardia i suoi utenti, attenzione ai falsi coupon. (Altranotizia)

Come avviene la truffa. leggi anche. Nuova informativa privacy WhatsApp: nuova scadenza il 15 maggio. (Sky Tg24 )

“Potrai comunicare con più aziende tramite WhatsApp per ottenere un riscontro più immediato che per telefono o email. WhatsApp, nuova informativa. Un po’ come accade nel database di Facebook, anche con WhatsApp è possibile scaricare tutti i dati raccolti dall’azienda, ecco come si fa: Vai nelle Impostazioni di WhatsApp > Account > Richiedi informazioni sull’account. (InvestireOggi.it)

La truffa del codice a sei cifre non è più una novità e i truffatori si rendono sempre più scaltri; utilizzando nome di marchi famosi spacciano falsi coupon del valore non inferiore ai 200 euro, per attirare i consumatori al fine di fargli compilare un modulo, con la promessa del buono. (Prima Lecco)

Ed è proprio questo raggiro che trae in inganno le vittime del codice a sei cifre. La Polizia Postale raccomanda a chi è caduto nella trappola di segnalarlo subito, “in modo da bloccare le potenziali vittime della catena”. (Gazzetta del Sud)