Napoli, pretendono vaccino Pfizer: 60enni insultano e minacciano medici

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QUOTIDIANO NAZIONALE ESTERI

L’intervento delle forze dell’ordine. “Diversi utenti – riferiscono fonti della Asl Napoli 1 – hanno rifiutato AstraZeneca pur in assenza di validi motivi.

Per evitare che la situazione potesse degenerare, visti gli insulti e le minacce verbali agli operatori sanitari, il direttore generale Verdoliva ha chiesto un intervento delle forze di polizia, peraltro già presenti, al fine di sedare le proteste”

Napoli, 4 maggio 2021 – Un gruppo di 60enni, pretendendo di essere vaccinato con i sieri Pfizer o Moderna e non con AstraZeneca, avrebbe insultato e minacciato alcuni medici in servizio in un hub di Napoli. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

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«Finora abbiamo immunizzato da qualche parte circa 600 bambini», ha detto mercoledì Boaz Lev, capo della task force sui vaccini. Che si occuperà di visionare i dati presentati dall’azienda, ma anche i risultati dello studio clinico attualmente in corso sugli adolescenti a partire dai 12 anni. (ilmessaggero.it)

Magari con gentilezza, pure con motivazioni burocratiche che reggono, ma senza mostrare la necessaria flessibilità nell’emergenza straordinaria in atto. Appartiene alla fascia over 60 ed è caregiver in quanto assiste uno stretto congiunto in situazione di disabilità. (Il Messaggero Veneto)

La stessa azienda Pfizer aveva già annunciato, qualche tempo fa, l’inizio degli studi sull’efficacia del suo vaccino Covid sui più giovani. “Ci stiamo pensando, si faceva già negli anni ‘70” – ha specificato, invece, il commissario per l’emergenza, Figliuolo. (La Luce di Maria)

Il Cts rimarca che “rimane una quota significativa di soggetti non vaccinati“. È “raccomandabile” un prolungamento nella somministrazione della seconda dose dei vaccini Pfizer-BioNtech e Moderna “nella sesta settimana dalla prima dose”, quindi dopo circa 42 giorni. (Zoom24.it)

Il nesso, ovviamente, è tutto da stabilire, ma nel frattempo la Procura di Arezzo ha aperto un’inchiesta sulla morte di un uomo di 69 anni, residente in Valdarno Aretino, deceduto due giorni dopo aver ricevuto la prima dose di vaccino Pfizer (Valdarno24)

Estendere a 42 giorni l’intervallo fra la prima e la seconda dose dei vaccini anti-Covid di Pfizer-Biontech e Moderna. A raccomandarlo è il Comitato tecnico scientifico in un parere allegato all’ultima circolare del ministero della Salute a firma Gianni Rezza. (Il Fatto Quotidiano)