Il Pd e il M5s temono di trovarsi ad ottobre in mezzo alle macerie - ItaliaOggi.it

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Insomma, il «non detto» di questi giorni è che sia i nuovi 5Stelle che dalle parti del Nazareno temono ad ottobre di ritrovarsi in mezzo alle macerie

Insomma, chi alla fine del primo turno starà avanti avrà anche i voti dell'alleato che è rimasto indietro».

Per il Pd sembra non essere un vulnus, «non mi strappo le vesti se non riusciamo immediatamente a risolvere tutti i problemi», spiega il segretario dem. (Italia Oggi)

Ne parlano anche altre testate

Un'alleanza che dovrà essere «tra persone che si stimano», avverte Letta, e che dovrà andare oltre il Pd, M5s e la sinistra ecologista di Elly Schlein, anche lei presente all'incontro. Con «Elly» e «Giuseppe» questa stima reciproca c'è, assicura, «possiamo prenderci per mano» (DiariodelWeb.it)

Ai parlamentari l’altra sera Conte ha detto soltanto che intende discuterne insieme a loro. Gli ex M5S prevedono «la fine di un sogno per molti e di un incubo per molti di più» (Il Manifesto)

Quello è stato il punto più alto (o più basso, a seconda dei punti di vista) della piena condivisione della linea leghista. Basterebbe un’immagine per raccontare quel Conte: c’è il futuro leader del Movimento 5 Stelle che sorride sornione con il suo ministro Salvini reggendo un foglio con l’hashtag #decretosalvini e la dicitura “sicurezza e immigrazione”. (Il Riformista)

Ieri sera c’è stato il primo faccia a faccia pubblico tra Conte e Letta, convocati a casa Agorà di Goffredo Bettini. Il Pd come prima forza a mediare, e al Centro magari l’Azione di Calenda che potrebbe creare interesse e attrarre ciò che resterà di Forza Italia e del campo liberale, riformista e moderato (Dire)

(LaPresse) – “Il “metodo Salvini”? Lo dice il leader della Lega Matteo Salvini. (LaPresse)

Ma se stai fuori dal governo come la Meloni, puoi solo protestare”, ha concluso Salvini Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, ai microfoni di ‘Rete Veneta’. (LaPresse)