Ricostruzione con diritti edificatori, ok al sismabonus ma occhio ai tempi dell’asseverazione

Edilportale.com ECONOMIA

In tal caso, infatti, la detrazione può essere calcolata su un importo massimo di spesa pari a 96mila euro.Nella dichiarazione dei redditi, il contribuente dovrà comunque, dalle quali derivano i diritti edificatori, e il codice fiscale dei proprietari delle stesse.Per realizzare tali interventi edilizi, l'istante ha presentato a luglio 2018 la prima comunicazione di inizio lavori, integrata ad aprile 2019 con unaeseguiti dall'impresa, alla quale è stata allegataIl DM, però. (Edilportale.com)

La notizia riportata su altri media

195 e 196 del 30 giugno 2020 riguardanti detrazione spettante agli acquirenti delle unità immobiliari vendute da imprese di costruzione e ristrutturazione immobiliare che abbiano realizzato interventi relativi all'adozione di misure antisismiche. (Ipsoa)

Ok all'asseverazione non contestuale al titolo edilizio. L'Agenzia delle Entrate, dopo aver ripercorso l'excursus normativo modificativo dell'art.16 comma 1-septies del DL 63/2013 ad opera dell'art. Sismabonus) alle zone classificate a rischio sismico 2 e 3. (ingenio-web.it)

Immobili merce alla cui produzione o scambio è diretta l’attività dell’impresa (es. Nuovo orientamento Agenzia Entrate: Ecobonus con reddito d'impresa non solo per lavori su immobili strumentali ma anche per quelli merce e patrimonio. (PMI.it)

Un'asseverazione tardiva, in quanto non conforme alle predette disposizioni, non consente l'accesso al Sismabonus e non ci sono deroghe a questa regola. In tal caso, infatti, la detrazione può essere calcolata su un importo massimo di spesa pari a 96mila euro. (ingenio-web.it)

Per ultimo, la Corte di cassazione ha osservato che la distinzione tra “immobili strumentali”, “immobili merce” e “immobili patrimonio” non rileva ex se ma incide solo sul piano contabile e fiscale, non essendo contemplata nell’articolo 1, comma 344, della legge n. (Commercialista Telematico)

Ciò vale anche per il sismabonus, volto a favorire la messa in sicurezza degli edifici per garantire l’incolumità delle persone e del patrimonio. In particolare, l’Agenzia spiega che l’ecobonus spetta anche ai titolari di reddito d’impresa che effettuano interventi su immobili detenuti, a prescindere che siano qualificati come strumentali, merce o patrimoniali. (Fiscoetasse)