Così i danesi non vogliono risarcire le vittime dell'Argentario

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Tra questi c'è la velocità alla quale procedevano le due imbarcazioni: 6 nodi la barca a vela e 36 il motoscafo.

Infatti, anche nella viabilità marittima esistono regole di precedenza, che impongono di dare mare alle imbarcazioni che provengono da dritta.

Per lui, infatti, si ipotizza il reato di omicidio colposo aggravato, oltre a quello di danneggiamento con pericolo colposo di naufragio.

Il regolamento internazionale vede le barche a vela tra quelle privilegiate, ma solo in caso di navigazione senza supporto meccanico

Come si evince dalle condizioni dell'imbarcazione, Manzo viaggiava anche con l'ausilio del motore perché aveva solo la randa issata e il fiocco di prua chiuso. (ilGiornale.it)

La notizia riportata su altri giornali

Ecco il motoscafo Bibi Blue danese che ha travolto sabato scorso la barca a vela Vahinè con a bordo una comitiva di amici romani, al largo delle coste dell'Argentario. A maggior ragione se si pensa che ha ucciso con le sue eliche un uomo e forse anche una donna. (ilgazzettino.it)

Secondo quanto riferito dal ragazzo alla televisione danese, le autorità italiane avrebbero già restituito i passaporti all’intera famiglia che starebbe dunque facendo rientro in Danimarca In altre parole, il motoscafo danese ha dovuto cedere il passo alla barca a vela italiana. (LA NAZIONE)

Proprio come aveva fatto la comitiva di romani a bordo del veliero "Vahinè" e il gruppo di turisti danesi sullo yacht "Bibi Blue". Una pioggia di microschegge di vetroresina che, per il forte impatto tra i due scafi, è schizzata addosso ai passeggeri. (ilGiornale.it)

A vederlo fuori dall'acqua, nella sua imponenza, fa venire i brividi. A maggior ragione se si pensa che ha ucciso con le sue eliche un uomo e forse anche una donna. (ilmessaggero.it)

Il cadavere potrebbe essere stato attaccato dai pesci? Se, come sta accadendo con la donna dispersa, non si trova il corpo, si usano i sonar, che consentono di individuare nelle zone più profonde l'eventuale sagoma riconducibile ad una persona. (LA NAZIONE)

Le accuse ipotizzate al momento per i due indagati sono omicidio colposo aggravato e danneggiamento con pericolo colposo di naufragio. I due indagati sono il comandante dello yacht e il timoniere della barca a vela e si tratta, per i magistrati, di un atto dovuto "in considerazione della necessità di esperire accertamenti di natura irripetibile". (Toscana Media News)