Incidente in mare all'Argentario, anche robot subacquei per cercare la donna dispersa

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Le aree di ricerca sono il frutto di accurati studi di venti e correnti presenti in zona che, con scrupolo, i militari stanno costantemente monitorando nella loro evoluzione.

(Remotely Operated Vehicle) ovvero robot d'ispezione subacquea che consentono di raggiungere considerevoli profondità, effettueranno ricerche strumentali nella colonna d'acqua e nei fondali sottostanti il punto di collisione, al fine di verificare la presenza di eventuali obiettivi

E' stato emesso anche uno specifico avviso ai naviganti affinché tutte le navi in transito prestino la massima attenzione, concorrendo al rinvenimento della dispersa. (LA NAZIONE)

La notizia riportata su altre testate

Ancora dispersa, invece, Anna Claudia Cartoni, l'ex insegnante di ginnastica e moglie di Manzo che domenica avrebbe compiuto 60 anni. A maggior ragione se si pensa che ha ucciso con le sue eliche un uomo e forse anche una donna. (ilmessaggero.it)

Queste tracce saranno fondamentali per gli inquirenti per ricostruire la cinematica dell'incidente e stabilire le rispettive responsabilità tra l'imprenditore danese Per Horup e il romano Fernando Manzo. (ilgazzettino.it)

Proseguono intanto le indagini della procura di Grosseto e della guardia costiera di Porto Santo Stefano. Nessun esito per le ricerche di Anna Claudia Cartoni, 60enne dispersa in mare dopo lo scontro tra motoscafo e barca a vela all'Argentario. (gonews)

Lo schianto si è visto da lontano ", spiega l'ufficiale. Una pioggia di microschegge di vetroresina che, per il forte impatto tra i due scafi, è schizzata addosso ai passeggeri. (ilGiornale.it)

Dà la sua versione dei fatti in una e-mail inviata alla televisione danese Tv2. Secondo quanto riferito dal ragazzo alla televisione danese, le autorità italiane avrebbero già restituito i passaporti all’intera famiglia che starebbe dunque facendo rientro in Danimarca (LA NAZIONE)

«Sappiamo che la donna è dispersa in mare, ma non sappiamo ad esempio in che condizioni era il corpo dopo l'incidente, se ha mantenuto o no la sua originaria conformazione. Se, come sta accadendo con la donna dispersa, non si trova il corpo, si usano i sonar, che consentono di individuare nelle zone più profonde l'eventuale sagoma riconducibile ad una persona. (LA NAZIONE)