Il nuovo paradigma che chiede Davos

Il Sole 24 ORE ESTERI

A fronte di una presenza più debole dei rappresentanti politici mondiali a Davos 2023, questa edizione del World Economic Forum ha un record storico di partecipanti del mondo economico e finanziario, con un mix ancora più internazionale delle precedenti edizioni. I CEO e leader aziendali sono arrivati lunedì nel paese svizzero alla ricerca di risposte a 3 domande chiave: come evolverà il commercio internazionale? È certa la recessione nell'anno appena partito? La sostenibilità, al centro delle passate edizioni del WEF, è ancora la priorità? Partiamo con la prima, e seza indugi possiamo dire che la comunità di leader del business converge con fermezza sulla necessità di ristabilizzare flussi commerciali internazionali e allentare le tensioni geopolitiche. (Il Sole 24 ORE)

La notizia riportata su altri media

Di questi, 247 sono identificati come «priorità livello 1». Il valore degli interventi prioritari per rilanciare il Mezzogiorno supera i 90 miliardi di euro, di cui 57 dedicati al sistema ferroviario. (Frosinone News)

Ieri, lunedì 16 gennaio, ha preso il via la cinquantatreesima edizione del World Economic Forum di Davos. In Svizzera, alla kermesse spesso associata ai potentati del mondo, parteciperanno più di cento Paesi per diecimila partecipanti e più: politici, imprenditori, giornalisti e non solo. (Policy Maker)

Il primo, tipico di giornaloni e tv, è di fare da grancassa ai comunicati ufficiali del fondatore-padrone del Forum, Klaus Schwab, abile come pochi nel presentare l'evento come il più importante raduno mondiale dei big della politica e della finanza, cosa che gli riesce bene perfino quando, come quest'anno, neppure uno dei big politici mondiali ha risposto al suo invito, salvo i ricchi emiri del petrolio e del gas in cerca di visibilità. (Italia Oggi)

Sono stati poi annunciati gli innovatori sociali dell'anno della Schwab Foundation for Social Entrepreneurship. Ecco quali sono le sessioni da tenere d'occhio, le letture preliminari essenziali e gli appuntamenti del giorno. (MoneyMag.ch)

Eppure lo scorso settembre Giorgia Meloni aveva partecipato al tradizionale Forum Ambrosetti che riunisce annualmente in quel di Villa d’Este a Cernobbio un parterre di relatori di assoluto livello, leader di alto livello da tutto il mondo, tra capi di stato, ministri delle finanze, manager di grandi aziende, vertici sindacali, rappresentanti di organizzazioni non governative e della società civile. (tviweb)

Scenari della policrisi . Secondo la Banca Mondiale, stiamo assistendo al più grande aumento di disuguaglianza e povertà globale dal secondo dopoguerra. (Il Manifesto)