Gran Bretagna, il governo rinuncia a introdurre il green pass: doveva partire a fine settembre

Corriere della Sera ESTERI

di Luigi Ippolito. Difficilmente sarebbe stato approvato dal Parlamento: una buona fetta del partito conservatore si era schierata contro, così come il leader laburista Starmer.

Gli attuali vaccini, affermano, costituiscono già una efficace «prima linea di difesa». dal nostro corrispondente. LONDRA — La Gran Bretagna rinuncia a introdurre il green pass.

Nulla di tutto ciò: i nuovi casi si sono stabilizzati attorno ai 30 mila, ma soprattutto non c’è stata una ripercussione significativa su ricoveri e decessi, grazie alla «diga» dei vaccini. (Corriere della Sera)

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Secondo le indiscrezioni riportate non si esclude la possibilità di mantenere alcune precauzioni, ma non c'è alcuna intenzione di tornare a un lockdown generalizzato. Il Joint Committee on Vaccination nei giorni scorsi aveva, infatti, optato di non raccomandare per ora l'allargamento evocando cautele sul rapporto rischi/vantaggi per questa specifica fascia d'età. (ilmessaggero.it)

Il presidente Boris Johnson ha affermato di aver abbandonato l'idea di imporre un passaporto vaccinale per discoteche, musei, cinema ed eventi sportivi, nonostante si fosse ventilata l'ipotesi alcuni giorni orsono. (iLMeteo.it)

Il contrordine del governo Johnson è stato seguito criticato dalle opposizioni nel metodo, come un nuovo "ondeggiamento" sulla gestione della pandemia. "Sono lieto di poter dire che non andremo avanti su questa strada", ha tagliato corto. (Avvenire)

Il ministro ha osservato come altrove il Green pass sia stato introdotto solo per incoraggiare la gente a vaccinarsi. Javid ha reso noto in un’intervista alla Bbc che la decisione finale del governo centrale, competente sull’emergenza sanitaria in Inghilterra, è di non procedere più. (La Gazzetta di Reggio)

L’idea del governo Johnson era quella di introdurre il certificato per gli accessi nei luoghi affollati e per i grandi eventi. La Gran Bretagna decide di non ricattare i suoi cittadini. (la VOCE del TRENTINO)

Sono le linee del piano di contenimento del Covid in vista dell'inverno che il governo Tory britannico di Boris Johnson si appresta a formalizzare per bocca del premier dopo le ultime consultazioni di domani con i suoi esperti medico-scientifici. (Il Messaggero)