Privacy e adesione alla campagna vaccinale anti-Covid, gli impatti: il caso delle "spillette"

Cyber Security 360 ECONOMIA

Occorre specificare che l’attività in questione – quella di appendere le spillette – è stata del tutto spontanea, personale e conseguente all’essersi sottoposti al vaccino anti-Covid.

Ad accendere il dibattito sulla questione, la posizione di alcuni farmacisti che hanno manifestato perplessità rispetto alla scelta dei loro colleghi di portare volontariamente una spilla che indica l’adesione alla campagna vaccinale anti-Covid. (Cyber Security 360)

Su altri giornali

La Lombardia è la Regione che finora ha somministrato più vaccini (594.674 dosi), seguita da Lazio (350.870 dosi) ed Emilia-Romagna (334.272 dosi) APPROFONDIMENTI L'EPIDEMIA Vaccino Covid, quando saranno autorizzati i nuovi prodotti? (Il Mattino)

«Le discussioni sul programma di consegne sono in corso», dice in serata un portavoce dell’esecutivo comunitario. Nuova doccia fredda per la strategia vaccinale europea e anche per quella italiana. «L’azienda sta perfezionando il proprio programma e consolidandolo sulla base di tutti i siti produttivi disponibili dentro e fuori dall’Europa (Open)

Il funzionario dell'Ue alla Reuters ha confermato che AstraZeneca prevede di erogare circa 40 milioni di dosi nel primo trimestre, ancora una volta meno della metà dei 90 milioni di dosi che avrebbe dovuto fornire La azienda anglo-svedese prevede di fornire meno della metà delle dosi di vaccino anti-Covid all'Unione europea rispetto al contratto nel secondo trimestre. (Il Messaggero)

“A questa complessità – prosegue la nota – si è aggiunta una produttività inferiore alle previsioni nello stabilimento destinato alla produzione europea e per questo non siamo ancora in grado di fornire previsioni dettagliate per il secondo trimestre. (LaPresse)

Poco più di tre milioni e mezzo di dosi di vaccino anti Covid somministrate alla data di ieri in Italia. Sono lontani i tempi in cui l’Italia primeggiava nella classifica per numero di vaccinazioni rispetto ad altri Paesi Ue. (QUOTIDIANO.NET)

Pensando ad «un’autorizzazione d’emergenza a livello europeo per i vaccini», una strada già imboccata ad esempio dal Regno Unito, e per il momento percorribile nell’Unione solo a livello nazionale, come fatto dall’Ungheria con lo Sputnik russo. (Gazzetta del Sud)