“Veleno” diventa una docu-serie su Prime Video

La serie è incentrata su casi di cronaca avvenuti a Mirandola, Finale Emilia e Massa Finalese tra il 1997 e il 1998, quando più di venti persone furono accusate di far parte di una setta che si sarebbe macchiata di pedofilia e violenza nei confronti di sedici bambini.

Ispirata al libro di Pablo Trincia, racconta di veri fatti di cronaca avvenuti in Emilia a fine Anni 90 "Veleno" Giulia Ausani. . . (Tv Sorrisi e Canzoni)

Ne parlano anche altri giornali

Veleno racconta le vicende incentrate sui fatti accaduti a Mirandola, Finale Emilia e Massa Finalese, in nord Italia, tra il 1997 e il 1998. Altre serie Amazon Original italiane annunciate e in produzione sono Bang Bang Baby, Vita da Carlo, Dinner Club, Everybody Loves Diamonds, Celebrity Hunted – Caccia all’uomo Seconda Stagione e All or Nothing: Juventus (BadTaste.it TV)

Oltre venti persone furono accusate di far parte di una setta chiamata “I diavoli della Bassa Modenese” che, secondo l’accusa, sarebbe colpevole di pedofilia e violenza nei confronti di sedici bambini. (ModenaToday)

Questa è la sfida di NeMOLab, un’infrastruttura strategica che, oltre ad essere innovazione e ricerca, è un grande messaggio di speranza e di lotta per la vita”. E’ l’ambito operativo di NeMOLab, il primo polo tecnologico italiano per la ricerca e lo sviluppo di soluzioni altamente innovative, capaci di rispondere ai bisogni di chi vive una patologia neurodegenerativa e neuromuscolare. (MI-LORENTEGGIO.COM.)

Tutto sulla prima stagione di Veleno su Prime Video. Annunciata il 20 aprile da Amazon Prime Video, Veleno è la nuova docuserie italiana di genere true-crime che si ispira al libro di Pablo Trincia, “Veleno. (Team World)

La docuserie, come accennato in precedenza, sarà disponibile su Prime Video nel mese di maggio e si unirà alle migliaia di serie e film già presenti nel vasto catalogo di Amazon. (Orgoglio Nerd)

Affascinante è l’area di Entertainment Lab dedicata allo studio e allo sviluppo di progetti riabilitativi basati sulla realtà aumentata e immersiva. E’ l’ambito operativo di NeMOLab, il primo polo tecnologico italiano per la ricerca e lo sviluppo di soluzioni altamente innovative, capaci di rispondere ai bisogni di chi vive una patologia neurodegenerativa e neuromuscolare. (MI-LORENTEGGIO.COM.)