Pignoramento buste paga e pensioni: scatta il panico sui conti correnti

ROMA on line ECONOMIA

Tuttavia, può accadere che il debitore ha sul proprio conto corrente liquidità in eccesso rispetto al debito da saldare

A vedersela brutta saranno le pensioni, la busta paga e le altre somme accreditate sul conto.

Scatta il panico per i titolari di conto corrente.

In poche parole, si potrà procedere al pignoramento di qualsiasi importo depositato sul conto corrente, indipendentemente da quale sia da fonte di entrata: pensioni, busta paga o qualsiasi altro accredito. (ROMA on line)

Ne parlano anche altri giornali

Capita sempre più spesso che molti cittadini italiani preferiscano accumularli sul proprio conto corrente per poi spenderli in un momento meno tentennante o comunque averli a disposizione nel momento della necessità. (ilGiornale.it)

Fa parte di un estratto conto, solitamente l’ultima pagina, nella quale sono indicati gli elementi che vengono considerati al fine del riepilogo dei costi e del conteggio delle spese. Sul conto va tenuta d’occhio anche la Commissione disponibilità fondi, che si applica nel momento in cui si utilizzi un conto corrente in affidamento. (ContoCorrenteOnline.it)

Preoccupazione e diffidenza. Il motivo per cui parecchia gente in questo periodo tiene ancora più soldi fermi in banca? Le banche capaci di fare più consulenza riducono i soldi fermi sui conti dei loro clienti. (Facile.it)

Se quest’ultima è accreditata su un conto corrente, non può essere pignorata per intero, bisogna invece tener conto della quota minima vitale. In effetti, niente potrà pignorare quello che non è in attivo su un conto corrente. (ContoCorrenteOnline.it)

Martedì un ossolano si è rivolto allo sportello di Federconsumatori a Verbania per ottenere patrocinio legale e capire se può tornare in possesso di 3.500 mila euro, quanto aveva sul conto corrente che i truffatori gli hanno svuotato. (La Stampa)

Si ricorda poi che il Fisco può controllare il conto corrente dei contribuenti tramite il modello ISEE. Nello specifico, il mirino del Fisco è puntato su saldo e giacenza media di conti correnti, libretti postali e depositi (Wall Street Italia)