Ema avvia rolling review di Evusheld AstraZeneca per la prevenzione di Covid

RIFday ECONOMIA

La decisione del Chmp si basa sui risultati preliminari di studi clinici che suggeriscono che il medicinale può contribuire a proteggere contro la malattia.

Tixagevimab e cilgavimab sono stati progettati per legarsi alla proteina spike del SARS-CoV-2, il virus responsabile di Covid-19, in due siti differenti.

Sebbene non sia possibile prevedere la tempistica complessiva, la procedura dovrebbe essere più breve rispetto a quella ordinaria, grazie al lavoro già svolto durante la rolling review. (RIFday)

Su altre fonti

Il Covid potrebbe presto avere un altro alleato. Si tratterebbe di un mediciale che corrisponde ad Evusheld ed altro non sarebbe che una combinazione di due anticorpi monoclonali. (Redazione AriaMediterranea)

Altri farmaci basati su anticorpi monoclonali sono già disponibili o in via di sviluppo, ma AstraZeneca è la prima casa farmaceutica ad annunciare dei risultati positivi non solo nel trattamento della malattia ma anche nella prevenzione. (Radio Colonna)

Inoltre, la media dei tamponi giornalieri da quando è stato introdotto l’obbligo è tra i 250mila e i 300mila. La decisione ‘si basa sui risultati preliminari di studi clinici, che suggeriscono che il medicinale può aiutare a proteggere dalla malattia”. (Agenpress)

La decisione 'si basa sui risultati preliminari di studi clinici, che suggeriscono che il medicinale può aiutare a proteggere dalla malattia”. Le rilevazioni sono relative al periodo tra il 16 settembre e 13 ottobre: senza il Green Pass le prime dosi attese erano 1.208.272; con l'approvazione dell'obbligo si sono invece registrate 1.768. (Regioni.it)

Inizia così il comunicato attraverso cui l’European Medicines Agency ha annunciato la fase di “rolling review” sul farmaco, un processo di revisione continua che rappresenta uno strumento normativo attraverso cui l’Ema accelera la valutazione di un farmaco o di un vaccino promettente durante un’emergenza sanitaria. (Salernonotizie.it)

Covid, il bollettino del 14 ottobre. La decisione, rende noto Ema, "si basa sui risultati preliminari di studi clinici, che suggeriscono che il medicinale può aiutare a proteggere dalla malattia". (QUOTIDIANO NAZIONALE)