Vaccino contro il COVID: in Gran Bretagna pronto dopo Natale

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Vaccino contro il COVID: in Gran Bretagna pronto dopo Natale. Anche la scorsa settimana Van-Tam avrebbe riferito ai deputati del Parlamento britannico come la terza fase dei test sul vaccino, prodotto all’Università di Oxford e dall’azienda AstraZeneca, consente di prevedere l’introduzione di massa del vaccino già nel mese di dicembre.

Il vaccino per il COVID-19 sarà probabilmente introdotto dal sistema sanitario nazionale inglese (NHS) già dopo Natale. (Scienzenotizie.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Il gigante statunitense spera di rendere disponibili quest’anno 100 milioni di dosi e di produrne almeno 1,3 miliardi nel 2021. I media inglesi hanno pubblicato il video diffuso dalla casa farmaceutica Pfizer dove si vedono migliaia di piccole dosi del potenziale vaccino contro il virus della Covid-19 uscire dalla linea di produzione dello stabilimento di Puurs, in Belgio. (AbruzzoLive)

, consulente di , non è certo che il vaccino arrivi dopo Natale. A proposito di vaccino. Per Walter Ricciardi , consulente di Roberto Speranza , non è certo che il vaccino arrivi dopo Natale. (BlogSicilia.it)

Che cosa ha dichiarato il vicecapo dei consiglieri medici. Jonathan Van-Tam ha indetto un’udienza a porte chiuse con i rappresentanti della Camera dei Comuni. Il vicecapo dei consiglieri medici del Governo britannico ha detto apertamente che ci potrebbero essere buone opportunità in termini realistici di cominciare a distribuire il vaccino contro il coronavirus già subito dopo Natale. (NewsSalute.it)

Il vaccino anglo italiano, sviluppato tra Pomezia e Oxford, potrebbe essere pronto a Natale. Lo ha dichiarato Jonathan Van Tam, il vice capo dello staff medico del governo britannico durante una udienza a porte chiuse. (Notizie.it )

Ad ogni modo, la prudenza resta d’obbligo e l’arrivo del vaccino, pur rappresentando «l'inizio della fine della pandemia - ha avvertito Rasi - non è la fine». Il ministro ha anche ricordato che l’Italia ha firmato un accordo con diversi Paesi europei per 250 milioni di dosi. (La Sicilia)

Il quadro epidemiologico resta dunque preoccupante con Lombardia e Campania sempre in testa tra le regioni più colpite dall’epidemia. E’ di oggi la previsione di Locatelli che “realisticamente” sposta più avanti la data dì inizio delle vaccinazioni, sempre che un vaccino anti-Covid-19 venga testato, approvato, prodotto e distribuito. (in20righe)