Il vaccino anglo-italiano di Oxford potrebbe essere pronto a Natale

La Repubblica ECONOMIA

La Pfizer spera di avere 100 milioni di dosi disponibili già quest’anno e 1 miliardo e 300 milioni entro il 2021.

Sotto l’albero di Natale, l’Europa potrebbe trovare ilcontro il.

E il giornale inglese titola: “Ecco il video che il mondo aspettava di vedere”.

“Non siamo ad anni luce di distanza”, ha dichiarato Jonathan Van-Tam, vicecapo dei consiglieri medici del governo britannico, in un’udienza a porte chiuse con una commissione della camera dei Comuni. (La Repubblica)

Ne parlano anche altre testate

Entro dicembre potrebbe essere disponibile il vaccino anti coronavirus sviluppato da Pomezia-Oxford: l'annuncio del manager medico Van Tam. Il vaccino anglo italiano, sviluppato tra Pomezia e Oxford, potrebbe essere pronto a Natale. (Notizie.it )

Il quadro epidemiologico resta dunque preoccupante con Lombardia e Campania sempre in testa tra le regioni più colpite dall’epidemia. Un livello inferiore a ieri, come avviene ogni lunedì, ma con un raddoppio netto dei casi positivi al coronavirus rispetto ad una settimana fa. (in20righe)

la notizia che entro la fine di novembre possa arrivare l’autorizzazione per due vaccini. Dagli USA la notizia che entro la fine di novembre possa arrivare l’autorizzazione per due vaccini. (BlogSicilia.it)

Il vaccino contro il coronavirus, almeno in riferimento a quello prodotto da AstraZeneca, per quanto riguarda le prime dosi, potrebbe essere già disponibile dopo le festività natalizie, secondo quanto ha annunciato il vicecapo dei consiglieri medici del Governo inglese. (NewsSalute.it)

I media inglesi hanno pubblicato il video diffuso dalla casa farmaceutica Pfizer dove si vedono migliaia di piccole dosi del potenziale vaccino contro il virus della Covid-19 uscire dalla linea di produzione dello stabilimento di Puurs, in Belgio. (AbruzzoLive)

Vaccino contro il COVID: in Gran Bretagna pronto dopo Natale. Anche la scorsa settimana Van-Tam avrebbe riferito ai deputati del Parlamento britannico come la terza fase dei test sul vaccino, prodotto all’Università di Oxford e dall’azienda AstraZeneca, consente di prevedere l’introduzione di massa del vaccino già nel mese di dicembre. (Scienzenotizie.it)