Ritorno in classe, La Foche: “Rinvio della riapertura delle scuole non inciderebbe sui casi”

Orizzonte Scuola INTERNO

Ritorno in classe, La Foche: “Rinvio della riapertura delle scuole non inciderebbe sui casi” Di. Al Corriere della Sera interviene Francesco Le Foche, immunologo clinico del Policlinico Umberto I di Roma, in merito alla situazione Covid.

Per questo motivo, per la loro sicurezza, i bambini vanno vaccinati previa giusta sensibilizzazione dei genitori da parte del pediatra di riferimento”

Per le persone che hanno ricevuto la terza dose e con un sistema immunitario sano, sviluppa sindromi clinicamente meno aggressive, tranne in casi molto rari”. (Orizzonte Scuola)

Se ne è parlato anche su altri giornali

“So che quello che avete vissuto la scorsa settimana è stato molto complicato, ma lo abbiamo fatto per i vostri figli”. La terza modifica è un’evoluzione più che un cambiamento e semplificherà l’esistenza delle famiglie” ha sottolineato Blanquer in risposta alle polemiche alimentate dalla nuova modifica del protocollo sanitario nelle scuole. (Roccarainola.net)

La speciale contagiosità di Omicron obbliga allora il ministero dell’Istruzione ad acrobazie che hanno provocato il caos in molte scuole e famiglie. In ogni caso, giovedì scorso, le classi chiuse erano novemila in tutta la Francia, il triplo rispetto a prima di Natale. (Corriere della Sera)

Il premier ha annunciato che un nuovo record di classi chiuse. – costrette a lavorare a distanza – è stato stabilito, con. 10.453. Ma ha sottolineato che “si tratta del 2% del totale”. (Corriere Quotidiano)

Ma ha sottolineato che "si tratta del 2% del totale" E per rientrare in classe, non servirà più obbligatoriamente un molecolare e 2 successivi autotest, ma basteranno 3 autotest fatti a casa. (EspansioneTv)

In appena 4 giorni dal rientro in classe, si sono registrati i contagi di 47.453 alunni e 5.631 adulti che lavorano nelle scuole. In totale, solo giovedì scorso, erano 75mila gli alunni e 3mila i prof considerati casi contatto che si sono dovuti isolare. (Il Fatto Quotidiano)

Il ministro dell’Educazione nazionale, Jean-Michel Blanquer, ha persino scritto un libro, Scuola aperta (Gallimard) e si vanta di aver permesso, più che altrove (più che negli altri stati europei, più degli Usa), la «continuità pedagogica». (Il Manifesto)