Ilva, il piano di ArcelorMittal: “4700 esuberi in 3 anni, 2900 già nel 2020

Il Fatto Quotidiano INTERNO

Patuanelli: "Passi indietro, il governo presenterà un suo piano industriale ecosostenibile.

“È necessario un confronto costruttivo onesto che sia sviluppato nel tempo parallelamente alle previsioni sul piano industriale ed a tutto quello che stiamo cercando di fare.

Lo Stato è disposto a investire". Un totale di 4.700 esuberi nei prossimi 3 anni, circa 3mila già dai prossimi mesi.

Come "contropartita" la trasformazione di una parte della produzione - circa un quinto - con forno elettrico. (Il Fatto Quotidiano)

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E' quanto emerge nelle slide del nuovo piano industriale presentato dall'azienda al Mise. I livelli occupazionali in Arcelor Mittal si ridurranno di 2891 unità già nel 2020. (Tiscali.it)

Secondo il piano la produzione passa da 4,5 milioni di tonnellate nel 2019 a 6 milioni di tonnellate nel 2021. Sono 4.700 gli esuberi quantificati nel piano industriale 2020-2024 di ArcelorMittal Italia. (AGI - Agenzia Italia)

E' necessario un confronto costruttivo onesto che sia sviluppato nel tempo, parallelamente alle previsioni sul piano industriale ed a tutto quello che stiamo cercando di fare". "Sono molto deluso, l'azienda non ha fatto i passi avanti attesi", ha detto il Ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli che ha aggiunto: "La è strada è stretta e in salita. (Il Messaggero)

Il nuovo piano prevederebbe un aumento dei volumi di produzione dagli attuali 4,5 milioni di tonnellate di acciaio ai 6 milioni dal 2021. Nel nuovo piano industriale di ArcelorMittal sono previsti 4.700 esuberi: si passerebbe dai 10.789 occupati del 2019 a 6.098 nel 2023. (Sky Tg24 )

Quello presentato da Arcelor Mittal “non è un piano industriale: è un progetto di chiusura nel tempo di Taranto e di Ilva”. ArcelorMittal, annunciati 2.891 esuberi: la replica dei sindacati Nel nuovo piano occupazionale dell'azienda saranno 4.700 gli esuberi totali. (Virgilio Notizie)

Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev agenziavista.it Così il Segretario della Cgil Maurizio Landini, intervenuto al termine del tavolo al Mise su Ilva. (Il Messaggero)