Borsa: Milano galleggia, pesano energia e banche

La Gazzetta del Mezzogiorno ECONOMIA

Lo spread tra Btp e Bund sale a 106 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,71%.

A Piazza Affari pesa il calo delle banche e dei titoli legati al petrolio.

Tra gli istituti di credito andamento in calo per Bper (-1,3%), Banco Bpm (-0,9%), Mps (-0,4%), Unicredit (-0,2%), piatta Intesa (-0,04%).

La Borsa di Milano (+0,08%) galleggia, in linea con gli altri listini europei.

Tonica Cerved (+1,5%) che sale a 10,05 euro sopra il prezzo dell'opa il cui periodo di conferimento è iniziato oggi

(La Gazzetta del Mezzogiorno)

Ne parlano anche altre fonti

Per la prossima seduta potremmo assistere ad un nuovo spunto ribassista con target stimato verosimilmente a 3,783.Le indicazioni sono da considerarsi meri strumenti di informazione, e non intendono in alcun modo costituire consulenza finanziaria, sollecitazione al pubblico risparmio o promuovere alcuna forma di investimento. (Teleborsa)

Lo spread Btp-Bund si amplia a 105 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,71%. Tornando a Piazza Affari, fra le aziende più capitalizzate arretrano soprattutto Tenaris (-2,4%), Stm (-2,3%) e Atlantia (-2,3%) mentre viaggia in controtendenza Amplifon (+1,2%) (Il Cittadino on line)

Sono inoltre state vendute le azioni del comparto petrolifero. La diffusione della variante delta e i dubbi sull'economia hanno tenuto ancora una volta sotto scacco le Borse europee, che intanto iniziano a fare i conti anche con il clima vacanziero di mezza estate, che favorisce la volatilità. (Il Sole 24 ORE)

Le Mid Cap hanno chiuso in terreno negativo con un calo dell’ 1,49%. L’indice FTSE All Share è in terreno negativo con un calo dell’ 1,29% a 27.296,25 punti. (Il Sole 24 ORE)

Alle 09.10 il FTSEMib era in calo dello 0,45% a 25.081 punti, mentre il FTSE Italia All Share perdeva lo 0,46%. In calo di oltre un punto percentuale UniCredit (-1,1% a 9,521 euro). (SoldiOnline.it)

In rosso le banche, iniziando da Fineco (-1,6%), Intesa (-1,5%) e Unicredit (-1,4%). Tra i titoli che restano a galla Amplifon (+0,2%) e Prysmian e Interpump (+0,1% entrambi) nell'industria, piatta Moncler nel lusso. (La Gazzetta del Mezzogiorno)