La Corea del Nord vieta i jeans e le mode Usa, Razzi: "Quando vado li indosserò lo stesso"

LA NAZIONE ESTERI

Li faceva sempre vedere.

Firenze, 9 giugno 2021 - Antonio Razzi, ha visto che cosa succede in Corea del Nord?

“Naturalmente gliel’ho detto a questo qui: in Corea non credo che quando vedono il tuo nome saranno felice di ospitarti.

Una volta ho detto al presidente che noi italiani abbiamo tutta un’altra cultura del dialogo e di come essere amici con l’ospite”

Ho portato anche altri giornalisti e mi fa piacere quando uno viene e poi racconta la verità. (LA NAZIONE)

La notizia riportata su altri media

Con questo provvedimento Kim Jong-un vieta quindi la circolazione di ogni prodotto occidentale dai film agli abiti di origine straniera, che secondo il leader potrebbero esercitare una influenza negativa e “comportamenti sgradevoli, individualisti e antisocialisti” tra i giovani. (DR COMMODORE)

ROMA – Una legge contro film stranieri e jeans è stata firmata da Kim Jong-un. Kim Jong-un ha firmato una legge contro film stranieri e jeans. (News Mondo)

Oggi Kim Jong Un ha 37 anni e pesa all’incirca 140 chili. Da sempre si inseguono voci sulle condizioni di salute di Kim Jong Un, il dittatore segretario generale dell’unico partito presente in Nord Corea. (Today.it)

Il leader della Corea del Nord è un noto fumatore e il padre è morto per arresto cardiaco nel dicembre del 2011. Se lo stanno chiedendo in Corea del Nord a proposito delle condizioni di Kim Jong-un, che dopo più di un mese lontano dai riflettori è riapparso in pubblico. (Il Mattino)

Indossare i jeans attillati in Corea del Nord potrebbe portare alla pena di morte. Chiunque verrà sorpreso con quantità di materiale multimediale della Corea del Sud, degli Stati Uniti o del Giappone rischia una condanna fino alla pena di morte. (Fanpage.it)

Guerra senza quartiere ai jeans attillati, ai tagli di capelli «non convenzionali» e ai film stranieri, soprattutto alle temutissime soap opera sudcoreane. Kim Jong-un, leader della Corea del Nord, ha varato una legge per neutralizzare le minacce del «pensiero reazionario» che include sanzioni drastiche: pena di morte o i campi di lavoro e di rieducazione. (ilmattino.it)