Perché è giusto vedere "Richard Jewell"

Dice tutto sul film e sull’icona Clint Eastwood, alla sua quarantesima regia e prossimo ai novant’anni.

Nel ruolo del buono Richard Jewell c’è un attore strepitoso, tutto da scoprire.

Un trappolone che ha sbarrato a Richard Jewell la strada degli Oscar: Kathy Bates è l’unica candidata.

C’è una battuta quasi all’inizio di “Richard Jewell”, in sala dal 16 gennaio, che dice tutto.

Per come lo racconta Clint Eastwood, l’uomo Jewell è uno che sicuramente avrebbe votato per Trump come lui, se non fosse morto di attacco cardiaco nel 2007. (L'HuffPost)

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Oggi Eastwood è soprattutto regista, limitando le sue apparizione come attore, alla soglia dei suoi 90 anni. In occasione dell’uscita in sala del suo nuovo film (qui la recensione), noi della Scimmia abbiamo selezionato i migliori 10 film della sua carriera da regista. (LaScimmiaPensa.com)

Solo dopo mesi di indagini inconcludenti e grazie anche all’aiuto di Watson Bryant, avvocato e vecchio amico di Richard, l’FBI decise di interrompere le investigazioni e di scagionarlo da tutte le accuse. (L'Eco di Bergamo)

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'Richard Jewell', trentenne sovrappeso che vive ancora con la mamma e si considera un tutore della legge anche se svolge per lo più lavoretti di piccola sorveglianza, è l'inedito eroe dell'ultimo film di Clint Eastwood (Giornale di Sicilia)

Lì, in The Mule, il borbottare di Eastwood contro la contemporaneità era rivolto, in superficie, soprattutto ai cellulari e a internet. Tutto questo rende senza dubbio Richard Jewell un film di Clint Eastwood a tutti gli effetti, l'ennesimo tassello di un discorso etico e poetico che l'americano sta portando avanti da anni con rigore e ostinazione. (ComingSoon.it)

Invece a noi, questo Richard Jewell, 40esimo film dell’89enne regista Eastwood, è piaciuto assai. Diversamente dal piatto pronto con cui si cucina mestamente l’ideologo Eastwood da decenni, ecco un film direttamente sulla involontaria sfiducia dell’uomo qualunque nello Stato e nelle sue istituzioni. (Il Fatto Quotidiano)