"No al green pass" e il consigliere lascia la Lega

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Il consigliere comunale di Firenze, Andrea Asciuti, ha lasciato la Lega in contrasto con la linea del partito su vaccinazione e green pass. FIRENZE — Ha abbandonato la Lega in contrasto con la nuova linea su vaccinazioni anti Covid e green pass, così Andrea Asciuti, consigliere comunale a Palazzo Vecchio, ha annunciato l’uscita dal partito di Matteo Salvini.

Le mie posizioni sono vicine a quelle di Bagnai e Borghi, ovvero quelle della vecchia Lega" ha concluso

"Non accetto il green pass", il consigliere comunale ha tenuto una conferenza in Palazzo Vecchio accompagnato dal consigliere comunale di Pisa Manuel Laurora che, recentemente, ha lasciato la Lega ed è uscito dalla maggioranza. (Qui News Firenze)

Su altri giornali

Francesco Scoma potrebbe essere il prossimo in transito. Scoma solo l'ultimo della lista Ras del trasformismo folgorati dalla Lega la pesca a strascico di Salvini in Sicilia di Miriam Di Peri In principio fu Angelo Attaguile. (GeosNews)

Matteo Salvini, segretario federale della Lega, ha toccato ieri Assisi a sostegno delle forze di centrodestra e delle lista civica che propongono candidato sindaco Cosimetti. Poco prima delle 10 il saluto ad Assisi e la partenza per Santa Maria degli Angeli dove, dal palco, Salvini insieme a Cosimetti, ha salutato i cittadini. (LA NAZIONE)

Ecco qui di seguito gli orari e gli appuntamenti: (L'Opinionista)

Lega Spoleto: “Vicinanza degli esponenti nazionali al territorio”. “Siamo felici e soddisfatti per la due giorni in cui Spoleto è stata assoluta protagonista. Questa la nota con cui il referente Lega Spoleto, Andrea Borgotti a nome di tutta la sezione, commenta la visita di Matteo Salvini e del Sottosegretario Tiziana Nisini. (Spoleto Oggi)

Ciò che Zaia non dice, ma forse pensa, è che queste divisioni non verranno riassorbite facilmente dalla Lega. Poi, se resta qualche nostalgico del no green pass o del no mask ne prenderemo atto. (Il Gazzettino)

“Fu un discorso per me di verità e non immaginavo assolutamente che ci fossero le condizioni per il Conte 2”, ha spiegato. “I decreti sicurezza mi furono portati da Salvini e discutemmo molto, per me c’erano delle cose inaccettabili e venne modificato. (Imola Oggi)