Ministero vieta vendita mascherine U-Mask: “non garantiscono prevenzione contagi”

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L’azienda produttrice ha però contestato il provvedimento del Ministero della Salute e annunciato l’intenzione di difendersi “nelle sedi opportune”.

L’azienda ha poi aggiunto che lunedì 22 febbraio presenterà alle Autorità nuove certificazioni di analisi eseguite dai laboratori accreditati Accredia

– Le colorate, e costose, mascherine U-Mask, sfoggiate anche da molti vip, d’ora in avanti non si potranno più vendere. (Radio Gold)

Su altre testate

Com'è possibile che una mascherina diventata la preferita di politici, personaggi dello spettacolo e dello sport, influencer comporti "potenziali rilevanti rischi per la salute" di chi la indossa? (La Repubblica)

Ideata dalla startup Narvalo, spin-off del Politecnico di Milano, la mascherina intelligente monitora i pattern respiratori dell'utente e ottimizza costantemente il flusso d’aria all'interno della maschera riducendo l’accumulo di calore, umidità e soprattutto CO2. (Today)

Lo stop della messa in commercio delle mascherine U-Mask è una notizia di ieri ed è una scelta del Ministero della Salute: secondo l'accusa, sarebbero state verificate da un laboratorio che non è a norma. (Fanpage.it)

"Siamodalcautelare annunciato ieri daldella Salute riguardo U-. Il blocco disposto dal dicastero nelle scorse ore - dopo l'inchiesta che ha evidenziato irregolarità nelle certificazioni - ha scatenato la dura reazione dell'azienda produttrice, che promette di difendersi dalle accuse. (Zazoom Blog)

A metà febbraio l’Antitrust aveva avviato un procedimento contro la promozione e la vendita delle mascherine U-Mask perché “verrebbe enfatizzata l’efficacia di questi dispositivi con modalità ingannevoli e aggressive, sfruttando indebitamente la situazione di emergenza sanitaria in corso per indurre il consumatore a comprare a prezzi elevati il prodotto reclamizzato” (95047)

“Siamo esterrefatti dal provvedimento cautelare annunciato ieri dal ministero della Salute riguardo U-Mask Un divieto imposto dal ministero della Salute. (Il Riformista)