Sconfiggere il Coronavirus, la pandemia del secolo. Le indicazioni al mondo partono dal Veneto [VIDEO]

RovigoOggi.it INTERNO

Il modello veneto é ideale perché basato su 5 milioni di abitanti con un territorio eterogeneo e quindi assolutamente replicabile quasi ovunque.

Zaia lo ha ribadito più volte: "Diamo al mondo le informazioni che avremmo voluto avere noi per attrezzarci adeguatamente ad affrontare la pandemia.

Quindi la prima massiccia azione che il Veneto sta per mettere in campo a tappeto è la somministrazione del tampone per trovare i positivi al Coronavirus. (RovigoOggi.it)

Ne parlano anche altre fonti

I primi test verranno eseguiti sugli operatori della sanità, delle case di riposo e a seguire le persone maggiormente esposte". "Mancano materiali, abbiamo difficoltà a portare avanti questa cosa, ma la portiamo avanti, ci crediamo - ha detto Zaia -. (L'Unione Sarda.it)

Nella realizzazione del piano veneto saranno coinvolti 714 operatori del Dipartimento di prevenzione della Regione (medici, infermieri, tecnici, operatori sanitari) e una quindicina di squadre della Croce Rossa. (Il Fatto Quotidiano)

Se così fosse lo starebbero nascondendo male, visto che lo si può trovare persino su Wikipedia. Evidentemente si sono resi conto che agli utenti di Facebook non la si fa e i servizi segreti hanno gettato la spugna. (Bufale Un Tanto Al Chilo)

Il contagio, dunque, in Veneto non accenna ad arrestarsi e si trova vicinissimo a raggiungere i 6mila contagiati. Sale la conta dei decessi per coronavirus in Veneto: il bollettino regionale aggiornato alle 8 di questa mattina, martedì 24 marzo, segna 5.948 contagiati e 216 vittime. (La voce di Rovigo)

Si sta anche valutando l'impiego di un dispositivo che è stato ideato in Emilia Romagna e che dovrebbe consentire a un medesimo ventilatore polmonare di servire due posti letto invece, di uno. In questa maniera, dovrebbe essere reso possibile ottenere una cinquantina di dispositivi di questo tipo, solamente nel settore pubblico. (La voce di Rovigo)

E poi lancia un’idea: “Io capisco l’emergenza – dice – non sono un burocrate: ma certi decreti andrebbero scritti con le Regioni, lo dico con spirito di collaborazione. “Il governo ha stanziato 25 miliardi con il “Cura Italia”, ma ci vorrà una seconda fase: quella della cura da cavallo. (AGI - Agenzia Italia)