Piero Angela morto, Licia Colò: «Era il modello di chi fa scienza in televisione, come la Carrà per lo spettac

Esattamente quello che fu Raffaella Carrà nell’ambito dello spettacolo televisivo, lui lo fu per la scienza sul piccolo schermo».

Piero è, e non riesco ancora a dire “era”, il più grande rappresentante della divulgazione scientifica e culturale in Italia.

«Tante volte, soprattutto ai tempi di Geo & Geo, quando lavoravo per Rai3.

Ma lui ha lavorato fino all’ultimo momento: fino a due giorni fa era in studio, a fare il suo lavoro, la professione che amava

Del resto Angela non aveva certo bisogno di farsi vedere: per tutti era un grande, un mito, una personalità della migliore televisione italiana». (ilmessaggero.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Amava la scienza a tal punto da farla diventare uno spettacolo, ma senza mai urtare la sensibilità del pubblico, perché il pubblico non vuole sapere la verità, vuole essere consolato. Ieri è morto Piero Angela, mio nonno, vostro nonno, il nonno di noi tutti, anche se poi del nonno non aveva niente, era il più giovane e il più moderno di tutti noi. (ilGiornale.it)

Era il lontano 1947 e frequentavamo l’università a Torino: io studiavo chimica, lui ingegneria. La nostra amicizia iniziò grazie alla musica. (Il Fatto Quotidiano)

Presenteremo querela" La denuncia della presidente di un'associazione di genitori: "I suoi amici bianchi sono tutti entrati". (il Resto del Carlino)

Cronaca. Cortonantiquaria al via tra arte e buona tavola. Il 19 agosto la mostra in Sant’Agostino apre le porte. I ristoratori protagonisti della promozione collegata ai ticket. (LA NAZIONE)

Un grande torinese che merita il massimo degli onori per quello che ha dato a Torino e all'Italia». Lo annuncia via twitter il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo. (La Stampa)

O forse era quello che da ragazzi si immaginava essere il 2000 e che si sta veramente realizzando". Quello che e' comparso a Milano era il suo ologramma in 3D "trasferito" con tecnologia 5G. (Repubblica TV)