La Finlandia è "pronta a combattere la Russia se attaccata". Continuano i colloqui per entrare nella Nato

Corriere dell'Umbria INTERNO

Lo ha scritto su twitter il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, dopo un colloquio telefonico con la premier svedese Magdalena Andersson sulla "richiesta di adesione della Svezia alla Nato e sulle preoccupazioni di sicurezza sollevate dal nostro alleato turco".

22 giugno 2022 a. a. a. La Finlandia è "pronta a combattere la Russia se attaccata".

"I colloqui sul modo di procedere continueranno nei prossimi giorni", ha detto Stoltenberg, a una settimana dal vertice della Nato di Madrid

"L’Ucraina è stata un boccone difficile da masticare" per la Russia "e così sarebbe la Finlandia", ha sottolineato Kivinen. (Corriere dell'Umbria)

Ne parlano anche altri media

Il generale Timo Kivinen non ha dubbi sulla motivazione dei finlandesi a combattere. «Saremmo un osso duro da rompere». (La Stampa)

Ad agitare lo spettro di un allargamento della guerra ci sono le dichiarazioni di Lituania e Finlandia, con entrambi i Paesi che si sono detti pronti a combattere contro la Russia in caso di un attacco Il concetto è chiaro: la guerra deve andare avanti fino al fallimento di Vladimir Putin. (Money.it)

La frizione sull’exclave di Kaliningrad tra Russia e Ue non accenna dunque a smorzarsi. “Ci si aspetta che la Commissione fornisca un aggiornamento delle sue linee guida alla Lituania nelle prossime 24 ore”. (Giampiero Gramaglia – Gp News)

Subito dopo l’invasione, infatti, i finlandesi, assieme agli svedesi, hanno chiesto di mettersi sotto l’ombrello della Nato. Putin, temendo la Nato, ha finito per rafforzarla e avvicinarla ai suoi confini (Corriere della Sera)

Roma, 22 giugno 2022 - La guerra in Ucraina continua ad agitare i paesi scandinavi. Oggi il capo delle forze armate finlandesi, Timo Kivinen, ha assicurato che il suo Paese è pronto ad affrontare un attacco della Russia e opporrà una dura resistenza se dovesse accadere. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

“L’Ucraina è stata un boccone difficile da masticare per la Russia, così come la Finlandia, i finlandesi sono molto motivati ​​a combattere contro qualsiasi aggressore”. Dal canto loro Svezia e Finlandia affermano di condannare il terrorismo e si dicono aperte al dialogo. (QuiFinanza)