IL PIEMONTE IN ZONA ARANCIONE DA LUNEDÌ: SCUOLE, NEGOZI E SPOSTAMENTI, TUTTE LE REGOLE

ValsusaOggi INTERNO

L’asporto è consentito fino alle ore 18 per i bar, fino alle ore 22 per i ristoranti, mentre è sempre permessa la consegna a domicilio

Vietato spostarsi sia dal proprio Comune che in entrata e in uscita da una Regione all’altra, salvo che per lavoro, studio, salute o necessità.

Ecco le principali misure in vigore in Piemonte in Zona Arancione, come stabilito dal governo con gli ultimi decreti.

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Ne parlano anche altri media

Continua la discesa della curva della terza ondata di coronavirus in Piemonte anche se il conto dei morti supera la soglia tragica di quota 5mila. Oggi l’unità di crisi della Regione ha comunicato 1.267 nuovi casi di persone risultate positive, pari al 4,4% dei 28.927 tamponi eseguiti; gli asintomatici sono 534 (42,1%). (TorinoToday)

(LaPresse) – “Un sabato da record con oltre 28mila somministrazioni e un traguardo importante: il Piemonte ha superato un milione di vaccinazioni totali e si conferma la prima regione italiana per numero di persone che hanno già completato il ciclo vaccinale ricevendo anche la seconda dose, circa 350 mila, quasi l’8% della popolazione piemontese”. (LaPresse)

Contrariamente a quanto previsto per il resto del territorio regionale le due province rimarranno rosse. Le province di Torino e Cuneo rimangono in zona rossa. Tuttavia il Ministro della Salute Roberto Speranza ha segnalato che nelle province di Torino e Cuneo l’incidenza della pandemia è ancora troppo elevata. (http://www.lagendanews.com)

Se va bene, queste due province dovranno attendere metà settimana. Tutti i bambini e i ragazzi dal nido alla terza media possono tornare in classe (Cronaca Qui)

In due province, però, l’incidenza è ancora sopra la soglia di allerta. Anche in queste due province, però, si tornerà alla didattica in presenza per scuole dell’infanzia, scuole elementari e scuole medie e, al 50%, per le scuole superiori (IdeaWebTv)

Cambia ancora la posizione di Torino per quanto riguarda la prossima settimana. La relazione è stata già trasmessa dalla Regione al ministro della Salute Roberto Speranza. (Quotidiano Piemontese)