Meloni: prima uscita post-voto tra cori, formaggi, Rino Gaetano e transenne per evitare i cronisti

Il Fatto Quotidiano INTERNO

Ha scelto gli agricoltori della Coldiretti Giorgia Meloni per la sua prima uscita pubblica dopo la notte delle elezioni. La leader di Fratelli d’Italia ha fatto visita al villaggio di Milano ricevendo l’abbraccio di centinaia di presenti. Al suo arrivo i cronisti sono stati tenuti lontani non soltanto con delle transenne ma anche con dei teli per tentare di impedire la vista alle telecamere. Lei è salita sul palco accolta dal coro Giorgia Giorgia e dalla canzone di Rino Gaetano usata durante la sua campagna elettorale. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altri media

Dare risposte immediate ed efficaci, restituire a questa nazione una strategia industriale e difendere gli interessi nazionali. (ilmessaggero.it)

L'Italia deve tornare a difendere il proprio interesse nazionale in Europa. Non vuol dire avere un approccio negativo verso gli altri, ma positivo, ha aggiunto la leader di Fratelli d'Italia, sottolineando di essere in costante contatto con il governo uscente. (ilmattino.it)

Il lavoro che va fatto in queste ore è per capire come possiamo intanto intervenire sui costi enegetici di quest’autunno, non ci possiamo permettere di andare avanti come in questi mesi, ha detto la vincitrice delle elezioni ieri, alla sua prima vera uscita pubblica dopo quasi una settimana a lavorare sui dossier più urgenti. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La formula è, con un lieve sorriso di sicurezza e la voce un po’ rauca per i tanti comizi, se saremo chiamati a governare questa nazione.... Ogni parola che pronuncia, davanti a questa platea al Castello Sforzesco, serve a descrivere ciò che la destra vuole offrire a un Paese che le si è affidato non per ragioni ideologiche ma per vedere risolti problemi sempre più gravi. (ilmessaggero.it)

Vi raccomando quell’anche che Il Fatto Quotidiano ha voluto aggiungere nel titolo di prima pagina ai Coldiretti che ieri a Milano hanno acclamato Giorgia Meloni al suo arrivo, da Arcore, dove era stata ricevuta da Silvio Berlusconi, alla manifestazione della potente organizzazione di categoria sopravvissuta intatta, nei suoi valori e capacità organizzative, a tutti i cambiamenti intervenuti nella politica nazionale con la numerazione delle Repubbliche. (Start Magazine)

Ogni parola che pronuncia, davanti a questa platea al Castello Sforzesco, serve a descrivere ciò che la destra vuole offrire a un Paese che le si è affidato non per ragioni ideologiche ma per vedere risolti problemi sempre più gravi. (ilmattino.it)