Strage in discoteca, la procura chiede il giudizio immediato per la 'banda dello spray'

Sei giovani accusati, tra le altre cose, di omicidio preterintenzionale, associazione per delinquere finalizzata alla commissione di furti con strappo e rapine.

A circa un anno dai tristi fatti di Corinaldo, la svolta: la Procura della Repubblica di Ancona ha depositato al gip la richiesta di giudizio immediato per le sei persone arrestate il 2 agosto scorso.

I fatti a Corinaldo in attesa del concerto di Sfera Ebbasta. (isnews)

Su altre testate

Si tratta della "banda dello spray", giovani tra i 19 e i 22 anni, del Modenese, che in varie località italiane hanno usato spray urticante in discoteche e locali per rubare catenine e monili. (La Gazzetta di Modena)

È consigliato, per chi volesse partecipare all’iniziativa di presentarsi già muniti di una candela. Un gesto per ribadire che Fano non dimentica e che ricorderà per sempre una delle sue giovani figlie, scomparse troppo presto per una terribile fatalità. (Occhio alla Notizia)

Quando tutti fuggivano io ho preso l'uscita giusta perchè era la prima che ho visto e sono arrivata nel piazzale. In centinaia sono rimasti feriti e moltissimi portano ancora oggi i segni, soprattutto psicologici. (Vivere Senigallia)

Anzi, servivano solo a ricordarmi il fatto che non c'è più allora ho cercato di cambiare la mia vita». In un anno le indagini si sono dirette su più fronti, dalla sicurezza del locale alla banda dello spray. (Il Gazzettino)

E poi lì dentro dovevano esserci 300 persone, ce ne erano 1500 e avevano venduto altri 1500 biglietti. A parlare è Paolo Curi, marito di Eleonora Girolimini, la mamma di 39 anni rimasta vittima insieme ad altri 5 minorenni della strage di Corinaldo (Fanpage.it)

Un anno fa la più grande tragedia che ha colpito il territorio ha cambiato per sempre la vita di centinaia di persone. Molti di loro accusano ancora stati di ansia e paure, altri stanno voltando pagina e purtroppo c'è anche chi, dopo un anno, non riesce ancora a parlare della Lanterna Azzurra”. (Vivere Senigallia)