Tragedia Corinaldo, un anno dopo. "La mia vita senza Ele"

Paolo, a distanza di un anno dall’accaduto, com’è cambiata la sua vita?

«No, l’ho affittata e con il ricavato ci pago l’affitto dell’appartamento dove vivo con i miei figli.

Ho cambiato casa, dopo 17 anni ho lasciato il casale che io ed Eleonora avevamo ristrutturato otto anni fa.

Doveva essere la casa dove passare la nostra vita, dove vedere crescere i figli e poi i nipoti».

In un anno Paolo ha dovuto ricostruirsi la vita. (Il Resto del Carlino)

Su altri giornali

Si tratta della "banda dello spray", giovani tra i 19 e i 22 anni, del Modenese, che in varie località italiane hanno usato spray urticante in discoteche e locali per rubare catenine e monili. (La Gazzetta di Modena)

«C'erano troppi ricordi - spiega - con Eleonora facevamo una vita molto naturale e sana, avevamo anche un orto». La banda dello spray era una banda di giovani, organizzata però in modo criminoso. (Il Gazzettino)

Un gesto per ribadire che Fano non dimentica e che ricorderà per sempre una delle sue giovani figlie, scomparse troppo presto per una terribile fatalità. È consigliato, per chi volesse partecipare all’iniziativa di presentarsi già muniti di una candela. (Occhio alla Notizia)

I fatti a Corinaldo in attesa del concerto di Sfera Ebbasta. Sei giovani accusati, tra le altre cose, di omicidio preterintenzionale, associazione per delinquere finalizzata alla commissione di furti con strappo e rapine. (isnews)

Quando tutti fuggivano io ho preso l'uscita giusta perchè era la prima che ho visto e sono arrivata nel piazzale. Come M., oggi 16enne, che alla Lanterna Azzurra c'era andata insieme alle amiche per la festa di istituto. (Vivere Senigallia)

Molti di loro accusano ancora stati di ansia e paure, altri stanno voltando pagina e purtroppo c'è anche chi, dopo un anno, non riesce ancora a parlare della Lanterna Azzurra”. Un anno fa la più grande tragedia che ha colpito il territorio ha cambiato per sempre la vita di centinaia di persone. (Vivere Senigallia)