Due mele Renette al giorno tolgono il medico di torno (e le malattie cardiovascolari)

Il Sole 24 ORE SALUTE

: in queste situazioni la Renetta C. esprime al meglio le sue caratteristiche (buccia leggermente rugginosa, ideale rapporto zuccheri/acidità, polpa morbida e profumata, ottima conservabilità).

Non una, ma due mele al giorno sono sufficienti a ridurre i livelli plasmatici di colesterolo, importante biomarcatore di patologie cardiovascolari.

Al termine delle otto settimane i ricercatori hanno misurato vari parametri chiave per malattie cardiovascolari, inclusi la glicemia, l’insulinemia, la lipidemia e la funzionalità di vene e arterie. (Il Sole 24 ORE)

Su altri giornali

Già si sapeva che l’alimentazione influisce in maniera determinante sui valori del colesterolo, ma non si conosceva il ruolo importante svolto da questa varietà di mele. Perché le mele renette fanno abbassare il colesterolo. (NewsSalute.it)

A rivelarlo è una ricerca condotta da Fondazione Mach di San Michele e Università di Reading (nel Regno Unito), in collaborazione con l’Università di Trento. Hanno consumato due mele al giorno, fornite dal Consorzio Melinda, per otto settimane. (ilMulo.it)

Le analisi hanno dimostrato una diminuzione significativa del 4% dei livelli di colesterolo totale e anche del cosiddetto “colesterolo cattivo LDL” dopo consumo cronico di mele. Attualmente nelle valli del Noce è coltivata su circa 500 ettari, nei terreni più vocati situati tra i 400 e 700 m s. (la VOCE del TRENTINO)

intestino artificiale, metabolomica) per lo studio degli effetti del microbiota intestinale sul metabolismo umano, è impegnato a capire esattamente quali sono i nutrienti delle mela responsabili di questi effetti. (ladigetto.it)

Non una, ma due mele al giorno sono sufficienti a ridurre i livelli plasmatici di colesterolo, importante biomarcatore di patologie cardiovascolari. Grazie a questa lunga storia, testimoniata da una nutrita serie di documentazioni, la varietà ha ricevuto nell’anno 2003 il riconoscimento della D. (9 colonne)

Giorgio La Pira. Democrazia. “O siamo capaci di sconfiggere le idee contrarie con la discussione, o dobbiamo lasciarle esprimere. Non sono venuto a portare la pace, ma la spada. (politicamentecorretto.com)