Colesterolo: due mele renette al giorno lo tengono a bada

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Mele renette: perché fanno scendere il colesterolo cattivo?

E devono essere della qualità mele renette Canada.

Il proverbio parla di una mela al giorno, ma per tenere sotto controllo i livelli di colesterolo nel sangue ne servono due.

Mele renette: sono particolarmente ricche di polifenoli. I ricercatori coinvolti hanno indagato sugli effetti che possono avere le mele Renette Canada coltivate in Canada sulla salute se mangiate ogni giorno. (Ok Salute e Benessere)

Se ne è parlato anche su altre testate

Le mele renette, lavorando insieme alla flora microbica intestinale, riescono a limitare queste conseguenze negative. Perché le mele renette fanno abbassare il colesterolo. Le mele renette di solito sono coltivate in Canada e, se mangiate ogni giorno, possono contribuire in maniera benefica a vantaggio della salute. (NewsSalute.it)

Non una, ma due mele al giorno sono sufficienti a ridurre i livelli plasmatici di colesterolo, importante biomarcatore di patologie cardiovascolari. : in queste situazioni la Renetta C. esprime al meglio le sue caratteristiche (buccia leggermente rugginosa, ideale rapporto zuccheri/acidità, polpa morbida e profumata, ottima conservabilità). (9 colonne)

Hanno consumato due mele al giorno, fornite dal Consorzio Melinda, per otto settimane. Le analisi hanno dimostrato una diminuzione significativa del 4% dei livelli di colesterolo totale e anche del cosiddetto “colesterolo cattivo LDL” dopo consumo cronico di mele. (ilMulo.it)

Non sono venuto a portare la pace, ma la spada. I motivi del suo animo sono foschi come la notte, i suoi appetiti neri come l’Erebo. (politicamentecorretto.com)

: in queste situazioni la Renetta C. esprime al meglio le sue caratteristiche (buccia leggermente rugginosa, ideale rapporto zuccheri/acidità, polpa morbida e profumata, ottima conservabilità). Le analisi hanno dimostrato una diminuzione significativa del 4% dei livelli di colesterolo totale e anche del cosiddetto “colesterolo cattivo LDL” dopo consumo cronico di mele. (la VOCE del TRENTINO)

Le analisi hanno dimostrato una diminuzione significativa del 4% dei livelli di colesterolo totale e anche del cosiddetto «colesterolo cattivo LDL» dopo consumo cronico di mele. Grazie a questa lunga storia, testimoniata da una nutrita serie di documentazioni, la varietà ha ricevuto nell’anno 2003 il riconoscimento della D. (ladigetto.it)