Cts: “Il bollettino resti invariato, il conteggio dei ricoveri non deve cambiare” - L'Unione Sarda.it

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Gli esperti inoltre hanno ribadito la necessità di continuare a conteggiare gli asintomatici che entrano in ospedale per altri motivi ma risultano positivi per monitorare l'andamento della pandemia e identificare le varianti.

Il bollettino che dà conto dei casi di Covid deve rimanere invariato.

Con questa operazione le Regioni vorrebbero diminuire il numero di ricoveri per evitare il cambio di fascia, ma questi pazienti – pur non avendo sintomi – se positivi, vanno comunque a finire nei reparti Covid. (L'Unione Sarda.it)

La notizia riportata su altri media

Professionisti che si sentono, appunto, soli, mentre anche le Istituzioni pubbliche perseguono il pur comprensibile obiettivo di evitare nuove misure restrittive. Assistiamo, in questi giorni, a causa dell’elevato numero di contagi, alla riconversione di interi reparti, al dirottamento del personale sui pazienti positivi (OssolaNews.it)

Infine, ha rilevanti risvolti medico-legali: la responsabilità di assegnare il paziente ricoverato ad una delle due categorie, con tutte le difficoltà e le discrezionalità del caso, è affidata al personale medico e alle aziende sanitarie, su cui ricadrebbero i rischi (PharmaStar)

“Il nuovo sistema per rendicontare i pazienti ricoverati per Covid-19 richiesto dalle Regioni prevede una ‘contabilizzazione’ separata tra pazienti ospedalizzati per Covid-19 e pazienti ricoverati per altre patologie, con infezione da SARS-CoV-2 ma asintomatici per Covid-19”, spiega Nino Cartabellotta, presidente Fondazione GIMBE. (Clicmedicina)

Il conteggio dei nuovi positivi è importante per le decisioni sui cambi colore di ogni regione I DATI Covid, il bollettino di oggi 14 gennaio: ​186.253 nuovi casi e 360. (ilgazzettino.it)

Per Cartabellotta la positività al Covid-19 può peggiorare la prognosi di pazienti ricoverati per altre motivazioni, anche in relazione all’evoluzione della patologia o condizione che ha motivato il ricovero e alle procedure diagnostico-terapeutiche attuate”. (Città della Spezia)

Nessun report settimanale né scorporo dei positivi asintomatici, nemmeno quelli scoperti al momento del ricovero per altre patologie. (Il Fatto Quotidiano)