Condanna a morte in Iran. Noi possiamo salvare il rapper della rivolta (di M. Giustino)

Condanna a morte in Iran. Noi possiamo salvare il rapper della rivolta (di M. Giustino)
L'HuffPost ESTERI

La voce della pacifica rivoluzione “Donna, Vita, Libertà” in Iran langue nel braccio della morte. La musica di Toomaj Salehi rischia di essere messa a tacere per sempre. La Repubblica islamica ha condannato a morte il rapper che aveva cantato la rivoluzione per la libertà e la sua musica ha accompagnato la voce di giovani, donne e uomini, che hanno lottato e lottano per rovesciare la Repubblica islamica. (L'HuffPost)

Se ne è parlato anche su altre testate

L’artista Il rapper iraniano Toomaj Salehi è stato condannato a morte dal tribunale rivoluzionario di Isfahan con l’accusa di “corruzione sulla Terra”. Ora ha 20 giorni di tempo per ricorrere in appello. (Vita)

Si è schierato contro il regime di Teheran e per questo il rapper iraniano, Toomaj Salehi, ora rischia la vita. Malgrado il pressing internazionale per difendere i diritti e la vita del cantante 32enne, i giudici dell’Iran lo hanno condannato a morte per il suo coinvolgimento nelle proteste che hanno travolto l’Iran nel 2022 in seguito alla morte della 22enne Mahsa Amini. (LA NOTIZIA)

Ignazio La Russa ha invitato Antonio Scurati a scrivere una trilogia su Stalin, dopo aver scritto quella su Mussolini, e mi ha ricordato la storia del cantante Shervin Hajipour, arrestato per aver scritto un brano sui crimini della teocrazia iraniana e liberato purché ne scrivesse uno anche contro i crimini degli Stati Uniti. (La Stampa)

VIDEO Roma, tensione tra comunità ebraica e manifestanti iraniani

Il musicista 33enne, da molti considerato la "voce dell'Iran", è stato condannato a morte per aver partecipato alle proteste scaturite in tutto il Paese dopo la morte di Mahsa Amini, la studentessa curdo-iraniana deceduta mentre era in custodia della polizia religiosa a causa di un velo indossato male. (Fanpage.it)

Roma, tensione tra comunità ebraica e manifestanti iraniani: "Via la bandiera di Israele" 28 aprile 2024 (Il Sole 24 ORE)

È accaduto durante un sit in di protesta contro la condanna a morte di Toomaj Salehi (LAPRESSE)