L’incubo senza fine di Patrick Zaki: martedì il processo, rischia 5 anni

Domani INTERNO

Fino a cinque anni. Patrick verrà trasferito dal carcere di Tora e tornerà al penitenziario della sua città di origine, dove aveva scontato la prima parte della sua detenzione.

Lo scorso 9 settembre, invece, il giovane ricercatore è stato interrogato dagli inquirenti egiziani per la seconda volta in due mesi.

La sua custodia cautelare è durata un anno e sette mesi e c'è chi prevedeva che sarebbe durata ancora a lungo, superando i due anni previsti dall'ordinamento egiziano, come già accaduto per molti altri detenuti di coscienza. (Domani)

Su altre testate

E’ bellissimo che questa sera ci sia una reazione, come accaduto già lo scorso 8 febbraio 2020, a sole 24 ore dall’arresto. Il ricercatore dell'università di Bologna resta in carcere. (LaPresse)

Secondo l'attivista infatti, "un cittadino cristiano e impegnato per i diritti umani sta affrontando problemi con la giustizia perché gli si contesta il fatto di aver svolto semplicemente il suo lavoro: parlare in difesa dei diritti delle persone. (BolognaToday)

Patrick Zaki va a processo. Si terrà martedì 14 settembre la prima udienza del processo contro Patrick Zaki. Dal febbraio 2020 si trova rinchiuso nel carcere di massima sicurezza a Mansoura. Patrick Zaki è stato rinviato a giudizio. (Thesocialpost.it)

Egitto Zaki: oggi la prima udienza del processo a Mansura Studente egiziano rischia 5 anni per un articolo sui copti. Condividi. Si tiene questa mattina presso un tribunale di Mansura la prima udienza del processo a carico di Patrick Zaki, lo studente egiziano dell'Università di Bologna in carcere in Egitto dal febbraio dell'anno scorso. (Rai News)

In aula c’era anche il padre del ricercatore, George, arrivato in città insieme alla sorella del giovane, Marise, e ad altri quattro amici dell’attivista. L’allarme di Amnesty. (Open)

L’animale preistorico, i cui resti sono stati identificati da ricercatori delle università Americana de Il Cairo e di Mansoura, è stato chiamato “Phiomicetus anubis”. Si tratta di una creatura quadrupede, antenata della balena moderna, vissuta circa 43 milioni di anni fa nella depressione del Fayum, un’area a sud ovest della capitale egiziana. (LaPresse)