'Io e Briatore con Crazy pizza a Napoli'. La provocazione di Porzio

AreaNapoli.it INTERNO

Il pizzaiolo napoletano Errico Porzio ha pubblicato un messaggio sui social che sa molto di provocazione.

Non sono mancate le risposte dei suoi numerosi clienti "Penso che il marchio Errico Porzio, è più forte e noto di Crazy pizza, quella è solo una moda chiacchierata temporanea.

Errico Porzio, piazzaiolo napoletano, ha lanciato una proposta che sa tanto di provocazione su Facebook.

E ancora: "Sinceramente dopo le dichiarazioni di Briatore su un simbolo di Napoli cioè la Pizza nn mi sognerei mai di fare una collaborazione con lui…. (AreaNapoli.it)

La notizia riportata su altri media

Gino Sorbillo è uno dei pizzaiuoli napoletani più mediatici ed efficaci oltre che produttore di una delle pizze più buone di Napoli. Questo per dire che – pure senza difensori d'ufficio – la pizza partenopea si difende benissimo da qualche centinaio d'anni (Fanpage.it)

«Bisogna creare un brand internazionale per esportare la pizza italiana in tutto il mondo». Mi creda Briatore, la pizza del popolo è buona e soddisfacente, non è un prodotto di bassa qualità (Corriere della Sera)

Per questo Veccia, peraltro autore di pizze al tartufo e al caviale a 70 euro ben prima del Crazy Pizza, lo ha spalleggiato. Può anche prendere una classica margherita che Briatore ha in carta a 15 euro. (la Repubblica)

E quindi dai, tutti contro Flaviaccio e la sua mania di rappresentare ogni istanza popolare ed egualitaria come uno snobismo leninista da radical chef con la pizza sotto il naso. Perciò nel dibattito (ehm) sul costo della pizza viene da schierarsi a prescindere coi napoletani che continuano a proporre la margherita a 5 euro e contro la pizza al Patanegra da 65. (L'Unione Sarda.it)

Sono giorni turbolenti per il mondo della pizza e dei maestri pizzaioli italiani e non solo, dopo le spigolose dichiarazioni del noto imprenditore italiano Flavio Briatore, secondo cui “la pizza non è napoletana, è un prodotto mondiale e gli altri la fanno meglio”. (NapoliToday)

Durante la trasmissione "Porta a Porta" tutto è finito a tarallucci e vino e c’è anche chi, come Ivano Veccia (vincitore del campionato della pizza) ha raccontato di vendere una capricciosa col caviale o tartufo bianco a 70 euro da anni, ma nessuno se ne era mai accorto prima. (CalcioNapoli24)