Parler, il bavaglio dei social silenzia chi sta con Donald Trump

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Giovanni Sallusti 12 gennaio 2021 a. a. a. Anni a strillare l'allarme fascismo e infine il fascismo è qui.

Non li ha votati nessuno (zero libertà politica), non duellano ad armi pari con nessun concorrente (zero libertà economica), sono un unico grande cartello di autocrati nerd che gestisce il dibattito mondiale.

Dapprima tutti i social "dominanti" (Facebook, Instagram, Twitter) hanno silenziato, o addirittura eliminato, i profili dell'attuale presidente americano Trump, e parecchie pagine a lui vicine. (LiberoQuotidiano.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Da Netlog a Google+: schiacciati dalla concorrenza Mentre Facebook e Instagram conquistavano un numero sempre maggiore di utenti, altri social network non hanno tenuto il passo. Il social belga, creato nel 2006, è stato incorporato alla dating app Twoo nel 2014, per poi passare offline l’anno successivo. (Corriere della Sera)

Dlive, una piattaforma di condivisione video, ha beneficiato molto dall’esodo di utenti di destra da Youtube, Facebook e Twitter. Soprattutto su quelle piattaforme come Parler, Telegram, Gab, Spreely, create come alternative senza censura a Twitter e Facebook. (Forbes Italia)

Come Amazon ha giustificato la censura di Parler. Amazon ha giustificato la mossa censoria denunciando su Parler la presenza di «post che chiaramente incoraggiano e incitano alla violenza». Parler rischia dunque di rimanere irraggiungibile per una settimana, il tempo di trovare un host alternativo ad Amazon. (Il Primato Nazionale)

Solo ieri avevamo parlato di come Apple avesse deciso di oscurare l’app di Parler dal suo App Store. Ebbene, l’intera questione si é spostata direttamente alla fonte, con il social network che ha di fatto cessato di esistere a causa della mancanza di un host. (Lega Nerd)

Con questi principi, l'applicazione ha scalato la classifica dei download nei negozi di Google e Apple, raggiungendo il primo posto negli ultimi mesi del 2020. Matze ha duramente criticato Apple, dicendo che stava applicando degli standard alla sua piattaforma che contraddirebbero le stesse linee guida dell'azienda. (Euronews Italiano)

Colpisce la crescita: 9,6 milioni di installazioni (7,8 milioni negli Usa) sono arrivate solo nel 2020. Alex Newhouse, ricercatore del Center on Terrorism, Extremism, and Counterterrorism del Middlebury Institute of International Studies, traccia le attività social dell'estrema destra. (AGI - Agenzia Italia)