Vaccini Pfizer e Moderna efficaci contro varianti, lo studio

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I vaccini Pfizer e Moderna fermano le varianti del coronavirus.

La prima è che la durata dell'immunità a Covid-19 rimane "al momento sconosciuta", e poi c'è il rischio "che in futuro emergano nuove varianti resistenti ai vaccini".

L'efficacia dei vaccini mRna viene ribadita dagli studi mentre i riflettori si accendono, anche in Italia, sulla variante indiana del covid.

Moderna riferisce dunque i primi risultati di uno studio clinico in corso, nel quale sta testando una dose di richiamo da 50 microgrammi in individui già vaccinati

L'analisi mostra "i benefici per la salute pubblica" di un programma di vaccinazione nazionale che in Israele è risultato essere "il fattore chiave del declino delle infezioni". (Yahoo Finanza)

Se ne è parlato anche su altri media

Il Cts fa però sapere che questa posizione potrebbe essere rivista in base agli studi attualmente in corso in Europa Un cambiamento che come conferma l’immunologo modenese Andrea Cossarizza non va ad inficiare l’efficacia del vaccino. (Tvqui)

Sullo sfondo di questo squallido mercato combattuto a suon di Euro sulla salute delle persone resta l’incognita sul vaccino russo Sputnik V. L’affare è sicuro e duraturo perché la concorrenza è poca e la durata dell’immunità del vaccino Pfizer, secondo quanto affermato dalla stessa società, è limitato a soli sette o otto mesi, trascorso questo tempo occorre iniettare una nuova dose. (Farodiroma)

Servono più vaccini Pfizer e Moderna” “Allungare per Pfizer l’intervallo di tempo tra la prima e la seconda dose a 42 giorni? (ondanews)

La situazione in Italia. Tra la prima e la seconda dose di vaccini Pfizer e Moderna si raccomanda in Italia un intervallo di 42 giorni. (Tiscali Notizie)

Le prenotazioni potranno essere effettuate attraverso il call center regionale (0434223522), gli sportelli Cup, le farmacie abilitate e la web app. (Il Gazzettino)

L’analisi mostra “i benefici per la salute pubblica” di un programma di vaccinazione nazionale che in Israele è risultato essere “il fattore chiave del declino delle infezioni”. I vaccini Pfizer e Moderna fermano le varianti del coronavirus (Cosenza Channel)