Vaccino Pfizer: tutte le reazioni comuni e gravi nel quarto Rapporto AIFA

QuiFinanza ECONOMIA

Il 41% di tutte le segnalazioni gravi è correlabile alla vaccinazione.

Le reazioni rare al vaccino Pfizer. Complessivamente, il 7% delle segnalazioni al vaccino Pfizer sono state inserite come gravi.

Gli eventi segnalati relativi ai vaccini. L’Aifa precisa che il 91% delle segnalazioni è riferito ad eventi non gravi, le segnalazioni gravi corrispondono solo all’8,6% del totale.

Meno frequentemente sono riportate, invece:. (QuiFinanza)

Ne parlano anche altre testate

Potenzialmente correlabili al vaccino 3 decessi”. Pubblicato oggi il nuovo report dell’Aifa sulla sorveglianza dei quattro vaccini presenti attualmente in Italia. Il tempo medio di insorgenza è stato di circa 8 giorni dopo la somministrazione della 1a dose del vaccino Vaxzevria (Quotidiano Sanità)

I tassi di segnalazione degli eventi gravi dei singoli vaccini sono numericamente più numerosi proprio per Pfizer (24 ogni 100mila dosi somministrate), segue AstraZeneca (39 ogni 100mila dosi somministrate) e infine Moderna (18 ogni 100mila dosi somministrate). (QuiFinanza)

(LaPresse) – Dopo essere passato dal 134,6% nel 2019 al 155,8% nel 2020, il rapporto debito/Pil italiano “dovrebbe aumentare ulteriormente fino a circa il 159,8% nel 2021, a causa dell’elevato disavanzo primario”. (LaPresse)

Astrazeneca anche agli under 60? Il ministero della Salute ha infatti chiesto al Comitato tecnico scientifico di valutare la possibilità di estendere il vaccino alla fascia 50-60 anni. (Il Fatto Quotidiano)

Parallelamente prosegue il lavoro di monitoraggio da parte dell’Aifa, l’Agenzia Italiana del Farmaco sui casi sospetti che possono portare alla scoperta di eventi avversi al vaccino inoculato. Rapporto dell’Aifa, 18 milioni di dosi di vaccino accertate 56mila reazioni avverse. (Ck12 Giornale)

L’Agenzia Italiana del Farmaco ha pubblicato il quarto Rapporto di farmacovigilanza sui vaccini COVID-19. Come riportato nei precedenti Rapporti, gli eventi segnalati insorgono prevalentemente lo stesso giorno della vaccinazione o il giorno successivo (85% dei casi). (Gazzetta del Sud)