L'industria dei chip taiwanese e le controversie tra Cina e USA

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La Cina legge la visita diplomatica come un affronto alla propria autorità, cosa che a sua volta sta esacerbando i già complessi rapporti tra Taipei e Beijing.

In tal senso, gli Stati Uniti stanno perfezionando i loro progetti facendo affidamento proprio sulla consulenza di TSMC, la quale sta prestando il suo know-how partecipando attivamente ai programmi di Washington.

C’è altresì da chiedersi quale sarà il destino di Taipei una volta che USA e UE potranno sopravvivere senza i suoi microchip

I Composite Index di Taiwan, Shanghai e Hong Kong hanno perso punti, un destino condiviso con molte aziende cinesi. (L'INDIPENDENTE)

Se ne è parlato anche su altre testate

Gli Stati Uniti continueranno a impegnarsi con Taiwan nonostante le critiche della Cina. L’opinione di Shiller sulla visita di Pelosi a Taiwan. L’economista ricorda che:. “Il presidente Biden aveva sconsigliato pubblicamente la Pelosi poche ore prima che partisse, infatti sembrava che ci avesse rinunciato. (Wall Street Italia)

Nel maggio 2020, Taiwan Semiconductor Manufacturing Company ha accettato di costruire una struttura da 12 miliardi di dollari in Arizona. Non una persona qualsiasi, ma il presidente di Tsmc, ovvero il più grande produttore di semiconduttori di Taiwan e del mondo. (InsideOver)

3' di lettura. C’è indubbiamente un legame tra sabbia e microchip. In primo luogo perché c’è sabbia e sabbia: non tutta si presta all’estrazione di silicio di grado elettronico, che dev’essere praticamente privo di impurità (è ammessa solo una parte su 100 milioni). (Il Sole 24 ORE)

Certo Xi vuole Taiwan come Putin ha voluto la Crimea. Certo, c’è una convergenza di interessi con Putin, sebbene le agende siano molto diverse". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Il 3 agosto la Cina ha bloccato alcuni scambi commerciali con Taiwan, ha sospeso l’importazione di frutta e pesce e l’esportazione di sabbia naturale nel paese (serve a produrre i microchip, di cui Taiwan è la fabbrica del mondo) Per questo Taiwan è così importante: da qui passano davvero tanti, tanti microchip: e attraverso l’economia, l’influenza politica e purtroppo anche con le pressioni militari, almeno due nazioni vogliono gestirne presente e futuro. (FormulaPassion.it)

Soltanto a Taiwan troviamo realtà come UMC ma soprattutto TSMC, cioè il chipmaker più avanzato e ricco al mondo. Ecco, quindi, che dopo la visita di Nancy Pelosi sono scattati nuovi blocchi di accordi commerciali fra la Cina e Taiwan come punizione per l'affronto subito. (GizChina.it )