Tennis, Indian Wells: Murray fischiato per l'ace da sotto con Alcaraz

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L’ultima serie di Federer invece era iniziata il 30 gennaio 2017, dopo la vittoria all’Open d’Australia

Questa di Federer è la seconda serie più lunga di sempre dopo le 789 settimane consecutive di Jimmy Connors in top ten.

“Alcaraz ha risposto sempre da molto lontano contro la prima e dopo il primo set si è messo ancora più dietro.

Così Andy Murray si è difeso dopo i fischi per l’ace "da sotto" ai danni della promessa Carlo Alcaraz sul cemento californiano. (la Repubblica)

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Così era sempre più difficile ottenere punti diretti con il servizio, viste anche le condizioni di gioco. Il 34enne, ex n.1 al mondo (oggi n.121 nel ranking), non aveva mai servito in questo modo nel circuito Atp e ha colto alla sprovvista il 18enne spagnolo (n. (Sky Sport)

Allora mi son detto: perché non provare e vedere se magari riesco a farlo venire un po' più avanti? Così era sempre più difficile ottenere punti diretti con il servizio, viste anche le condizioni di gioco. (Sportal)

In casa Italia arriva un solo rappresentante sui tre azzurri ancora in gara: avanza senza giocare Jannik Sinner, che approfitta del forfait dello statunitense John Isner, mentre l’altro statunitense Taylor Fritz batte Matteo Berrettini 6-4 6-3, infine Fabio Fognini cede all’ellenico Stefanos Tsitsipas, che si impone in rimonta con lo score di 2-6 6-3 6-4. (OA Sport)

Il fatto che il servizio da sotto provenisse proprio da Murray, però, è probabilmente apparso desueto e una mancanza di rispetto verso l’opponente iberico. Soluzione tattica”. by Davide Triolo. Andy Murray - Foto Ray Giubilo. (Sportface.it)

Ora è davvero complicato affrontarlo, non è facile affrontare qualcuno che è in questo stato di fiducia. Il problema è semplice: Indian Wells è un cosidetto “destination tournament”. (Ubi Tennis)

Lo scozzese ha ammesso di preferire ancora il campo allo studio televisivo, dopo l’esperienza da commentatore poco esaltante a Wimbledon 2018. “Preferisco rimanere sul campo, allenando o aiutando i giovani rispetto a parlare in uno studio (Tennis Fever)