Scuola, gli studenti tornano in classe in 10 regioni. Bianchi promette lezioni in presenza

LaPresse INTERNO

Le misure di prevenzione in classe restano simili a quelle dello scorso anno (con obbligo di mascherina e finestre aperte) e il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, intervenendo alla Festa dell’Unità, a Bologna, assicura che la scuola resterà aperta o comunque sarà l’ultima cosa a richiudere.

Sono quasi 2 milioni i 12-19enni già immunizzati. Torna a suonare la campanella nelle scuole italiane. (LaPresse)

Ne parlano anche altre testate

Un grosso passo verso la normalità. È previsto per oggi il ritorno alle lezioni in presenza per la maggior parte degli studenti d’Italia; pian piano tutte le scuole del paese riprenderanno le loro attività nel rispetto delle norme anti contagio. (ViViCentro)

Con tutti in classe, per contrastare l'atteso aumento dei casi legato alla ripresa delle lezioni e intercettare subito eventuali cluster di asintomatici, alcune Regioni avvieranno da subito lo screening a campione con il tampone salivare Quasi quattro milioni di studenti tornano oggi tra i banchi: mezza Italia. (la Repubblica)

Gli ultimi a ritornare in classe saranno gli 813.853 alunni delle Regioni Calabria e Puglia, il 20 settembre. APPROFONDIMENTI IL RIENTRO Scuola, si torna tutti in classe tra certificati, tamponi e ingressi. (Il Gazzettino)

OBBLIGO DI GREEN PASS PER CHIUNQUE ACCEDA AGLI ISTITUTI. Con, in primis, la novità introdotta dal Decreto Legge 122 del 10 settembre (testo in allegato) che impone l’obbligo di esibizione di green pass non solo a tutto il personale scolastico, ma anche a chiunque acceda agli istituti: genitori e accompagnatori compresi. (LaVoceDiAsti.it)

E sui test salivari: "Tutti siamo consci che bisogna andare verso strumenti semplici da usare e precisissimi nel risultato Tutti dobbiamo sapere che stiamo lavorando per tornare a alla nostra scuola, nuova, più inclusiva, più affettuosa e capace di rispettare tutti". (Corriere dell'Umbria)

La scuola ha riaperto le porte, ma secondo l'Unione Degli Studenti che ha organizzato la manifestazione notturna, non basta. Questa notte davanti alla sede del ministero dell’Istruzione un gruppo di studenti ha esposto questo striscione per protestare nei confronti delle istituzioni a poche ore dalla ripartenza. (la tribuna di Treviso)